Mentre noi ci preoccupiamo (giustamente) di non far tornare al potere il cavaliere mascarato, fuori dal cortile di casa nostra un certo Murdoch si sta comprando tutto quello che passa sull'etere mondiale e i maggiori quotidiani del mondo. Inquietante.
da La Stampa:
Luce verde all’acquisto di Dow Jones, editrice del Wall Street Journal, da parte del magnate dei media Rupert Murdoch. L’offerta da cinque miliardi dollari era stata recapitata il primo maggio alla famiglia Bancroft che ieri ha fatto trapelare di essersi indirizzata verso una decisione favorevole nonostante l’opposizione di alcuni membri.
Il passaggio di proprietà è destinato a cambiare gli equilibri nel mondo dei media negli Stati Uniti facendo nascere un imponente polo multimediale conservatore che sommando la popolare tv Fox - che vanta un numero di ascolti superiore a tutte le concorrenti messe assieme - ad un quotidiano da due milioni di copie - secondo solo a UsaToday - è destinato a dire la sua anche sulla corsa alla Casa Bianca nel 2008.
Il favore di Wall Street tradisce l’attesa degli investitori per l’impatto di una fusione senza precedenti nel mondo dell’editoria americana, che trasforma Murdoch in un editore globale alla guida di un impero del valore di oltre 30 miliardi di dollari, somma di cento piccoli e grandi quotidiani e di tv su quattro continenti: dal Times di Londra all’Australian di Sidney fino alle tv di Hong Kong ed ora al giornale che venne fondato da Alexander Hamilton.
L’interrogativo è su come cambierà il Wall Street Journal e Murdoch ha già fatto sapere che vuole più fatti di cronaca, più commenti e meno politica. Accusato dagli avversari di essere spietato e fazioso, corteggiato dalla pubblicità come uno dei dominatori dell’etere e amico dei potenti del Pianeta, Murdoch, all’età di 76 anni, è comunque tutt’altro che appagato e guarda al web, dove si è già insediato con l’acquisto di MySpace, per lanciare le prossime sfide. Contando sui consigli della molto giovane e altrettanto determinata moglie cinese, Wendi Chang.
Le foglie morte non sono
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Le foglie, che morte non sono,
irradiano in cielo la luce,
filtrata dai rami che, nudi, vestirono.
E mi sembra, camminando,
che pestarle sia peccato
ché ...
1 mese fa
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