sabato 21 marzo 2009

Spigolature


Girovagando sul web trovo questa vignetta, non recentissima, ma attuale, viste le dichiarazioni di Benedetto XVI nel suo viaggio in Africa. Beh, bambini africani malati di aids, abbiate speranza...e mi raccomando, undicesimo comandamento, non usate il preservativo.

venerdì 20 marzo 2009

Fare Futurismo

di Angelo D'Orsi


Ma è possibile che in questo paese si debba oscillare sempre fra ripulsa e apologia? Tra damnatio e laudatio? Tra demonizzazione e giubilazione? Giornalisti e politici, studiosi e organizzatori di cultura diventano ora esorcisti del demonio di turno, ora adoratori magari dello stesso diavolo, ridiventato angelo.
Le celebrazioni in atto del Futurismo, in occasione del centenario della sua fondazione (febbraio 1909), sono una manifestazione corale al limite dell'incredibile: dopo decenni di rimozione, a partire dagli Anni 80 cominciò la rivalutazione del Futurismo che ora si trasforma in un delirio apologetico, un osanna collettivo, che passa per le esposizioni:
da Milano (capitale del Futurismo) a Reggio Calabria (patria di Umberto Boccioni, indubbiamente il pittore più significativo non solo del movimento), da Bologna - che reclama, con un suo vecchio giornale, La Gazzetta dell'Emilia una primogenitura del Manifesto di fondazione (rispetto al parigino Figaro) a Roma (centro motore del Secondo Futurismo), e così via.

(continua qui)

Memoria Corta

 

 

'E' utile ricordare anche a Tremonti, che sicuramente lo ricorda che per quanto riguarda i prodotti derivati, contro cui oggi lui tanto si scaglia, fu proprio lui ad introdurne l'utilizzo in Italia. L'utilizzo di questi prodotti fu infatti introdotto dal governo Berlusconi, di cui Tremonti era ministro dell'economia, con la legge finanziaria del 2001, legge 448, che all'articolo 41 per quanto riguarda la finanza degli enti territoriali diceva esattamente che, cito letteralmente, 'sono approvate le norme relative all'ammortamento del debito e all'utilizzo degli strumenti derivati da parte dei citati enti', cioe' degli enti territoriali. Forse Tremonti dovrebbe avere un po' più di memoria'' .
(Emma Bonino )

 

 

 

A Emma Bonino il 20 Marzo è stata conferita la Legion d'Onore Francese (la massima onorificenza in Francia).
In Italia è già tanto se le permettono di parlare.

E chi se lo immaginava

 

 

«Penso che il profilattico sia indispensabile e da diffondere per combattere l’Aids, la disperazione e la morte in Africa e nei Paesi più poveri del mondo»
(Dario Franceschini)

Quest'uomo, giorno per giorno, sta sgretolando tutti i pregiudizi che avevo sul suo conto.

giovedì 19 marzo 2009

Come in Burkina Faso

"È evidente e crescente l'incidenza della discriminazione e delle violazioni dei diritti umani fondamentali nei confronti degli immigrati in Italia. Nel paese persistono razzismo e xenofobia anche verso richiedenti asilo e rifugiati, compresi i Rom. Chiediamo al governo di intervenire efficacemente per contrastare il clima di intolleranza e per garantire la tutela ai migranti, a prescindere dal loro status"
(Rapporto Ilo , l'Organizzazione internazionale del lavoro)

Vantiamocene.

Lapalissiano

"Sull'Aids il Papa è coerente con il suo ruolo"
(Silvio Berlusconi)

Accipicchia che dichiarazione! Ho la pelle d'oca.
Però sono coerenti con il loro ruolo pure Bin Laden, il mostro di Lockness e Gargamella.
Direi che perfino Berlusconi è coerentissimo con il suo ruolo. Molto coerente.

Indovinello

di Valerio Magrelli

Lineamenti di topologia politica: Sartor Resartus.
Indovinello (11, 8)

Un bel paio di guanti, ma fallati (o fatati?):
quello sinistro tende a rovesciarsi,
col dentro che va in fuori.
L'altro no.
E alla fine si resta con due destre.
[Soluzione: bipolarismo italiano]

Ai tempi del governo Prodi, beata innocenza!, mi sembrava giusto scandalizzarsi per l'ipocrisia di una sinistra che accettava una scuola privata finanziata dal denaro pubblico. Chi avrebbe immaginato cosa sarebbe successo di lì a poco?
E' successa semplicemente un'infiltrazione batteriologica. Mentre tutti pensavano che il nuovo Pd avrebbe dovuto conciliare laici e cattolici (cattolici come Pietro Scoppola, Rosy Bindi o Ignazio Marino), una forma di vita inattesa e letale si è inserita all'interno del nuovo organismo, devastandolo: i clericali.
Certo, l'azione del Vaticano ha svolto un ruolo importante. Ma questo non spiega l'invasione dei baccelloni giganti, ultracorpi politici inseriti nell'opposizione italiana per minarne l'unità. Con il loro arrivo, la fede si è trasformata da scelta individuale in strumento di sopraffazione. Mirabilmente sfruttato dalla maggioranza, il caso Englaro ha svelato l'anima nera, violenta, vendicativa, prevaricatrice, di ogni santa inquisizione, il gusto inebriante per la conversione forzata: "Non mi basta decidere per me, voglio farlo anche per te. Voglio che tu sia libero di ubbidirmi".
Ed eccoci al capolavoro conclusivo: nelle scuole di Roma, agli studenti di ogni cultura e religione, è stata inflitta per legge la dieta quaresimale. Poco importa che sia stata la maggioranza a imporre questo scempio: i nostri teodem non avrebbero potuto fare di meglio. E allora ciao, Dorina, ti saluto. Se ci sei tu, non posso esserci io, io che (anatema!) credo nel diritto dell'individuo all'autodeterminazione. Ti saluto, Pd, ma a malincuore, e spero, un giorno, di tornare a votarti, quando la squadra dei tuoi baccelloni avrà fatto ritorno al suo pianeta.
(Micromega)

Attentato a Sua Maestà

101 parlamentari, della Sua stessa parte politica,  che si oppongono ai decreti del sovrano?
Le tricoteuse si preparino allo spettacolo, scorrerà il sangue.


E dire che ogni polemichetta nel Pd occupa pagine e pagine di giornali. Dichiarazioni e repliche come se piovesse.
Qui abbiamo 101 parlamentari della maggioranza che si ammutinano e sembra quasi un'iniziativa goliardica: si scherza.

Aspettando una dichiarazione...

La Francia esprime "grandissima preoccupazione per le conseguenze" delle parole del Papa (governo di centro destra).
La Spagna parla poco e bada ai fatti: invia un milione di profilattici in Africa ( loro sono comunisti).
La Germania dice che "i profilattici salvano la vita" (governo di centro-destra).
Il Fondo mondiale per la lotta all'HIV per voce del suo direttore esecutivo dice che le parole del Papa "sono inaccettabili:una negazione dell’epidemia. Farle in un continente che,
sfortunatamente, è anche quello più colpito dalla malattia, è poi
assolutamente incredibile"
L'Unione Europea afferma che il profilattico “è uno degli elementi essenziali nella lotta contro l’Aids e la Commissione Ue ne sostiene la diffusione e l’uso corretto”
Il primo ministro del Lussemburgo e presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker
''non mi immischio nelle dottrine della chiesa, ma sono in disaccordo totale con le
parole del Papa''


Il Governo italiano tace. Franceschini non pervenuto.

mercoledì 18 marzo 2009

Laicitè

"La Francia esprime la sua più viva inquietudine per le conseguenze delle dichiarazioni di Benedetto XVI".
"Se non è nostro compito giudicare la dottrina della Chiesa, crediamo che tali dichiarazioni mettano a rischio le politiche della salute pubblica e gli imperativi di protezione della vita umana".
(Eric Chevallier Portavoce del ministero degli esteri francese)

Provate a mettere queste frasi in bocca a qualunque esponente politico del PD.

Bello eh? Ora svegliatevi, era solo un sogno.

Mai pensato all'ippica?

"No, a me non piace quello che faccio lo faccio solo per senso di responsabilità. Mi fa schifo quello che faccio. Sono disperato..."
(Silvio Berlusconi)

Pecorelle nere e pecorelle rosse

Su L'Osservatore Romano di martedì 17 marzo che un lungo articolo del teologo Manuel Nin che spiega la misericordia che sta nel gesto paterno di Benedetto XVI nel revocare la scomunica ai vescovi lefebvriani: «Il pastore non abbandona nessuno». Già l'ho chiesto, e lo richiedo: era il caso, allora, di cacciare dall'ovile le pecorelle della teologia della liberazione? Così clementi coi tradizionalisti e così spietati coi progressisti? È lecito ritenere che, se non fosse sorto il caso, la Santa Sede non avrebbe saputo nulla delle simpatie di Williamson per certa destra antisemita. Le simpatie per certa sinistra rivoluzionaria erano così provate in Leonardo Boff, quando – guarda caso! - fu proprio il cardinal Ratzinger a farlo sedere sulla stessa sedia sulla quale si era seduto Galileo Galilei, per interrogarlo e chiedergli l'abiura delle sue tesi? Il pastore non abbandona nessuna pecorella? Dipende dalla pecorella.
(Malvino )

martedì 17 marzo 2009

Arriva l'onda anomala

La disoccupazione nell’area euro arriverà al 10 per cento. E questo non è ancora tutto. I pessimi risultati appena visti sono dovuti, sostanzialmente, al crollo delle economie dell’Est Europa. Economie abbondantemente finanziate negli anni scorsi dai paesi europei. E è proprio qui che si annida la coda del diavolo. Infatti, se il resto del mondo sembra aver messo la crisi sotto controllo (pagando i pesanti prezzi che bisogna pagare), nell’Est Europa tutto è ancora avvolto nella nebbia, tutto può ancora succedere, anche il peggio. Persino il default di qualche paese sovrano. E, se sarà qualcosa di grave, alla fine si ribalterà proprio sull’Europa, contribuendo ancora di più a spedirla a terra.
E infatti, se oggi nel mondo esiste un’area a rischio, questa è proprio l’Europa. Non per errori propri (che sono stati abbastanza limitati), ma perché il Vecchio Continente rifiuta di vedere con chiarezza i rischi che vengono da Est e è troppo timido nell’affrontarli. E domani quelli che sembravano i territori della speranza, gli ex-paesi satelliti dell’Urss, rischia­no di esplodere in una nuvola di fumo e di fiamme, bruciando miliardi e possibilità di crescita.
Insomma, non siamo ai margini della perfetta tempesta. Siamo proprio dove sta arrivando, forse, l’onda più forte.
(Giuseppe Turani)

Medicine alternative

Il celebre specialista in malattie infettive Joseph Ratzinger dice che l'Aids non si sconfigge con il preservativo ma con un pater noster e due avemarie.
A breve novità sulla cura dei tumori: sembra che l'atto di dolore abbia effetti positivi nella riduzione delle masse tumorali.
Niente da fare per l'Om buddista: non serve a un cazzo.

Qui il Forma sullo stesso tema.

lunedì 16 marzo 2009

Report a Catania

di Concetto Vecchio

Che fine hanno fatto gli 850 milioni di euro, disposti nel 2002 dal governo Berlusconi per mettere in sicurezza la città di Catania dai rischi sismici e risolvere l´emergenza traffico? Una montagna di soldi che piovvero sul sindaco Umberto Scapagnini - medico del premier, la cui amministrazione ha portato il Comune a un passo dalla bancarotta - senza che dovesse passare dal consiglio comunale.

(Scapagnini e Berlusconi)

Scapagnini fu nominato commissario dell´Ufficio speciale e il tesoretto poté essere speso «per cassa e non per competenza»: in altre parole, senza alcuna rendicontazione. Sette anni dopo il bilancio è desolante. Gli 850 milioni sono stati spesi per costruire cinque megaparcheggi scambiatori: tutti abbandonati.

(il resto dell’articolo qui)

Estetica e Etica

"Ho fiducia nel senso estetico degli italiani"
(Silvio Berlusconi )




Informazione di regime

di Marco Travaglio
Per due sere di fila, Porta a Porta ha processato i due rumeni che non hanno commesso lo stupro della Caffarella. Appena usciti dal tribunale, avvocati e poliziotti si trasferivano al TeleRiesame per proseguire il dibattito, anzi il dibattimento, spiattellando verbali a favore di telecamera. Vespa trasmetteva il filmato della confessione (poi ritrattata) del “biondino” e domandava perché mai uno dovrebbe accusarsi di un reato che non ha commesso. Poteva chiederlo a David Mills, ma lui non si occupa di queste inezie. Già, che accadrebbe se circolasse il video-interrogatorio di Mills (18-7-2004) e qualcuno lo trasmettesse, come ha fatto Vespa con quello di Alexandru Loyos (18-2-2009)? Saremmo sommersi di strilli contro la gogna mediatica, la violazione della privacy e del segreto (che su atti depositati non esiste).
Invece, trattandosi di rumeni, silenzio di tomba: l’insetto ha detto che il video “è stato messo a disposizione nostra e degli altri organi d’informazione”, senz’aggiungere che la legge-bavaglio Al Fano, da lui più volte applaudita, gli avrebbe vietato non solo di mostrarlo, ma anche di parlarne. Pena la galera. Per fortuna, a denunciare la “persecuzione politico- giudiziaria”, l’”ossessione forcaiola”, la “ghigliottina mediatica” che fabbrica “mostri in effige” (sic), rammentando la sacra “presunzione d’innocenza”, ha provveduto Pigi Battista in un vibrante fondo sul Corriere. Anzi no, mi dicono che queste parole Battista le ha scritte per Mastella, Del Turco, D’Alfonso e Margiotta, peraltro mai scagionati. Per Mastellu, Del Turcu, D’Alfonsu e Margiottu, c’è tempo.
(L'Unità)





domenica 15 marzo 2009

Fronda interna

Al Congresso dei Riformatori Liberali (quelli che “Secondo me Berlusconi è un liberale”) Antonio Martino si è lasciato sfuggire:

«Il Pdl a tutto somiglia, al colbertismo, al socialismo, al fascismo, fuorché al liberalismo»

e inoltre senza citare Tremonti:

«La ragione per cui sono qui sono due esportazioni valtellinesi: una positiva, l'altra negativa. Quella positiva è Benedetto Della Vedova»

se ne parla anche qui. Qui invece il video del congresso.

Oggi al Tg5

Un’inviata speciale a Miami per documentare la presenza di un “Bar dog”; un negozio interamente dedicato ai nostri simpatici amichetti a quattro zampe.

Seguito poi da un fondamentale servizio sulla Festa della Mongolfiera a Milano.

Se non altro…

Risponde colpo su colpo alle provocazioni di Sua Maestà:

"Non so perché sia così umile, io ho un sondaggio qua in tasca secondo il quale il suo partito è già al 51 per cento e alle Europee può arrivare al 92 per cento"

e inoltre rilancia sempre:

"Votare in due giorni diversi per elezioni e referendum comporterà un costo in più di oltre 460 milioni di euro, perché buttare questi soldi dello Stato e dei cittadini?. Il PD propone di utilizzarli per potenziare con uomini e mezzi le forze dell'ordine, acquistare il carburante alle volanti, riparare quelle ferme, perché rotte, e pagare gli straordinari  al personale"

Bravo Franceschini! Tutto considerato gioca una partita in cui è chiaramente svantaggiato, qualche cedimento demagogico lo si può pure concedere: c’è chi, della demagogia e del populismo, ne fa una piattaforma di governo.