domenica 15 marzo 2009

Fronda interna

Al Congresso dei Riformatori Liberali (quelli che “Secondo me Berlusconi è un liberale”) Antonio Martino si è lasciato sfuggire:

«Il Pdl a tutto somiglia, al colbertismo, al socialismo, al fascismo, fuorché al liberalismo»

e inoltre senza citare Tremonti:

«La ragione per cui sono qui sono due esportazioni valtellinesi: una positiva, l'altra negativa. Quella positiva è Benedetto Della Vedova»

se ne parla anche qui. Qui invece il video del congresso.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il fatto che qualcuno normale si accorga che la parola Libertà nel PdL è solo un logo senza senso dimostra che per la maggior parte si sta nel PdL non per qualche affinità ideologica, bensì per altri motivi (motivi "liquidi", perlopiù).

Max ha detto...

ehi tooby... sei davvero cattivissimo...

Un vero comunista accecato dall'odio ideologico ;)

Ciao.