sabato 7 marzo 2009

Nessi causali

Dice che se facciamo prendere le impronte digitali ai parlamentari allora siamo proprio un paese del Terzo Mondo.
Io dico che c'è stata un inversione della causa con l'effetto.

Dice che in Svezia non hanno bisogno di queste cose.
Appunto, in Svezia.


Scusate il rigurgito qualunquista.

Non avere le parole...

Una bambina di nove anni viene ripetutamente stuprata dal patrigno, già violentatore professionista, sin dalla più tenera età. Ci scappa una gravidanza che non viene ovviamente portata avanti.
Il vescovo scomunica il tutore della bambina e i medici che l'hanno fatta abortire.
La bambina non viene scomunicata: troppo piccola.
Non provo nemmeno a commentare.
Qui la notizia, qui Malvino, qui Adriano Sofri.

Comunque lì in Vaticano avevano le mani legate:
"E' una tragedia grandissima, specialmente per quella povera bambina, ma la pena della scomunica andava sanzionata perché lo prevede espressamente il Codice di Diritto Canonico di fronte ad un palese caso di aborto procurato"

venerdì 6 marzo 2009

Collegamenti


Il Ponte sullo stretto si farà, Messina e Reggio Calabria saranno finalmente collegate: le due cosche saranno più vicine. Per arrivare a Reggio Calabria si continuerà con il trekking a dorso di mulo.

Rai Attacks

[La Rai] "E' l'unica tv di Stato che attacca il governo in carica"
(Silvio Berlusconi )

Mi chiedo chi è che allora dovrebbe/potrebbe attaccare il governo in carica. Forse nessuno: facciamo un decretino?

Oltre a questa perla di liberalismo il Nostro ha anche detto che con questo continuo blaterare di crisi stiamo proprio esagerando e che l'assegno di disoccupazione i precari se lo sognano.

giovedì 5 marzo 2009

Abiure postume


«La prego, spenga il registratore. Quello che le dirò ora esula dall’intervista. Ho l’impressione che lei sia educato, ma non convinto delle mie risposte. Anzi. Allora sono io che le pongo una domanda. Con una premessa. Sto a Montecitorio dal 1948, da più di trent’anni. Il Msi si è trasformato, da quel nucleo iniziale di reduci del fascismo. Ormai fa parte stabilmente della geografia politica dell’Italia repubblicana. È stato un processo lento e difficile. Bene: ma lei crede davvero che io possa pensare di chiudere la mia carriera, la mia vita politica, facendo il becchino di un partito che muore perché una generazione si spegne per motivi anagrafici e un’altra perché chiusa in galera? Crede davvero che sia così miserabile da avere questa ambizione da nostalgico rincoglionito?»
«Le dirò di più: io non voglio morire da fascista. Tanto che sto lavorando per individuare e far crescere chi dovrà prendere le redini del Msi dopo di me. Giovane, nato dopo la fine della guerra. Non fascista. Non nostalgico. Che creda, come ormai credo anch’io, in queste istituzioni, in questa Costituzione. Perché solo così il Msi può avere un futuro. Altrimenti è costretto a sparire. Capisce perché sono così deciso nel negare qualsiasi legame con chiunque abbia messo la bomba di Bologna? È un nemico anche del Msi»
(Giorgio Almirante)

Vai Beppino, rovinali tutti!

Alla faccia delle velate minacce che fa il Giornale:

"può pure darsi che dopo lunghe e cruente battaglie legali, dentro e fuori i tribunali, in quel tritacarne che ormai ben conosce, alla fine lei vinca e si porti a casa un gruzzolo per la fondazione. Ma a quale prezzo? Voleva il silenzio, avrà un’altra guerra."

qui ne parla Malvino.

Sebben che sono esterno


La società, non in crisi, presso la quale lavoro, opta per una riorganizzazione aziendale. Risultato: oltre 200 persone in cassa integrazione straordinaria per due anni. Sono monoreddito, lavoravo da più di 20 anni e avevo tutti i miei progetti fatti di risparmi e tanti sogni. Ora i risparmi li sto consumando per vivere, i sogni sono svaniti ed io sono arrabbiatissima poiché il lavoro che facevo da anni insieme ai miei colleghi e compagni di sventura ora viene fatto da consulenti, interinali e stagisti. Ma perché lo stato permette tutto questo? Prima di sbattere fuori i dipendenti non avrebbero dovuto liberarsi degli esterni?

Cosa dovrei pensare di una storia simile considerando il fatto che io sarei un "esterno" di cui liberarsi (Consulente Information Technology)?
Mi viene solo una cosa in mente: le guerre peggiori sono quelle tra poveri.

(un sacco di altre storie qui )

PiGi


di Marco Travaglio
Il vicedirettore del Corriere, Pierluigi Battista, se la prende con Federazione della stampa e Ordine dei giornalisti (dimenticando prudenzialmente la Federazione editori) che osano contestare la legge-bavaglio: quella che vieta di raccontare le indagini in corso, “anche se non sussiste più il segreto”. A lui il bavaglio piace da matti (anche se non ne ha bisogno), in nome del “diritto alla riservatezza” e “a non vedere distrutta la reputazione”: forse ignora che il primo diritto è già tutelato dalla legge sulla privacy del ‘96 e il secondo dal Codice penale, che fin da Zanardelli punisce la diffamazione. “Avete una pallida idea - si legge nello psichedelico articolo - di come sia rigidamente applicato il diritto alla riservatezza in Gran Bretagna?”. Sì, l’abbiamo. I tabloid inglesi pubblicarono financo le telefonate (“vorrei essere il tuo tampax”) del principe Carlo con Camilla, registrate illegalmente da un maggiordomo. E nel 2008 il governo Brown ha comunicato che nel Paese s’intercettano 1000 nuove persone al giorno, a opera di ben 653 organismi: non solo servizi e polizia, ma pure uffici finanziari e fiscali, direttori di carceri, comuni, poste, servizio ambulanze e pompieri. In Italia si fanno (e si pubblicano) solo quelle disposte dai giudici. Poi c’è lo spionaggio illegale. Come quello su migliaia di persone a opera di Giuliano Tavaroli, capo della security Telecom di Tronchetti Provera, azionista del Corriere. Tra gli spiati c’era un vicedirettore del Corriere, Massimo Mucchetti. L’altro vicedirettore, invece, ha difeso Tronchetti Provera: indovinate chi è.

mercoledì 4 marzo 2009

Censure

"Matrix" manda una troupe per realizzare un servizio sui Rom romeni in Italia. Il giornalista Mimmo Lombezzi intervista i leader del Gruppo EveryOne e alcuni Rom vittime di pestaggi razzisti. Ne esce un quadro autentico della condizione dei Rom in Italia. A due ore dalla trasmissione, prevista per oggi, 24 febbraio 2009, però, lo speciale viene censurato e non andrà in onda: troppo evidente l'ondata razzista in Italia, con testimonianze coraggiose di Rom e le telecamere che entrano negli insediamenti più nascosti: non i soliti campi che appaiono in tutti i servizi, con il controllo delle autorità, ma la pura verità. E' l'ennesimo episodio di censura attuato contro il Gruppo EveryOne, già "bannato" dalla trasmissione "Insieme sul Due" (volo cancellato a poche ore dalla mia partenza, già fissata, per gli studi romani di Saxa Rubra) e dalle trasmissioni Rai e Mediaset in generale. La 7 aveva già annullato una trasmissione con il Gruppo EveryOne dedicata alle controindagini sul caso Ponticelli. Ma questa censura da Matrix è la più sintomatica del fatto che viviamo in un vero e proprio regime. "E' venuto un servizio davvero ben fatto e interessante," ci aveva detto Mimmo Lombezzi, "speriamo che ce lo passino, perché ho fiducia in Vinci, che viene dalla CNN". Invece no.
Un servizio bellissimo, curato nei dettagli, con numerosi casi inediti
di violenze e abusi su Rom, nonché struggenti testimonianze di vita e difesa dell'integrità delle famiglie è stato sacrificato alla politica xenofoba e alla propaganda razzista che "deve" continuare. Intanto le violenze sui Rom si susseguono. Oggi, vicino a Forlì, pestaggio di un ragazzo Rom da parte di carabinieri. Le pressioni sul nostro Gruppo sono terribili e non ci aiuta questa inerzia delle personalità e delle forze politiche che per loro natura dovrebbero occuparsi di diritti umani.
(Roberto Malini)

Il PD che ci piacerebbe


Visto che a parlare chiaro qualcosa di buono viene fuori?
La proposta sull'assegno ai precari ha monopolizzato il dibattito politico, giusta o sbagliata che sia è al centro dell'attenzione.
Ora tocca al governo accettarla o rifiutarla: dopo tanto tempo il PD, su questo tema, ha dettato l'agenda politica al Governo.

E se vengono a dire che costerebbe troppo ricordategli dell'abolizione dell'ICI sulle ville a Capalbio e dei soldi buttati su Alitalia.
Potevano risparmiarseli quei soldi visto che Tremonti diceva di sapere benissimo che la crisi stava arrivando.

Ci sarebbero anche i 400 milioni di euro sprecati per fare il referendum in un giorno diverso dalle elezioni ( "l'elettore si confonde").

Chi si somiglia si piglia


Chierichetti che vanno a messa
Bergamo - A guidare la processione di chierichetti un prete, don Giulio Tam lefebvriano, che per non farsi mancare niente ha deciso di salutare tutti "fascistamente". Articolo e foto qui.

P-retino

Non sarebbe meglio?

"Non sarebbe meglio, nel dubbio, affidarsi per i reati sessuali alla presunzione di colpevolezza? Il rischio di lasciare in libertà certi animali sarebbe infatti troppo alto. E poi sarebbe un brutto segnale quello di una giustizia che lascia libere persone del genere per un vizio di forma, credo che la magistratura si allontanerebbe ancora di più dai cittadini."
(Formamentis)

Malelingue

Paolo Guzzanti insinua che ad Arturo Diaconale sia stato conferito l'incarico di commissario del Parco Nazionale del Gran Sasso come premio "in considerazione dell’alacre lavoro svolto per catturare il PLI e condurlo nell’area politica del PDL".

martedì 3 marzo 2009

Tattica psicologica

Dico a voi che andate a fare le Ronde.... Ma state così tranquilli? Lasciate a casa mogli e figli? E se... mentre voi perlustrate la città alla ricerca di qualche rumeno stupratore, un comunista musulmano negro si intrufolasse in casa vostra?

Sentite a me... state a casa... Barricatevi e non uscite più. Starete e staremo tutti più sicuri.

E' tutto sotto controllo

L'Europa considera concretamente l'ipotesi che un socio del club della moneta unica possa fare bancarotta. Il commissario Ue agli affari monetari, Joaquin Almunia, ha rilevato stamane che se un Paese dell'area euro dovesse diventare insolvente è stata già studiata una soluzione di salvataggio. Lo spagnolo ha anche sottolineato che non sarebbe corretto divulgare i contenuti dello schema di emergenza ma ha precisato che "la soluzione esiste"
(La Stampa)

Spaccare l'Italia

di Furio Colombo
La secessione di Bossi assomiglia alla minaccia nucleare di Teheran. Il piano è già fatto, ma i pezzi arrivano un po’ per volta. La differenza è che, per ogni passo avanti dell’Iran, anche piccolo, anche simbolico, il mondo trasalisce e alza la voce. In Italia, invece, tutti assistiamo assenti o compiaciuti mentre, con espedienti o modalità diverse, la Lega smantella l’Italia. Non siamo ancora arrivati al federalismo fiscale che segnerà lo smembramento ufficiale e legale del Paese. Ma molti pezzi staccati di ciò che era l’Italia giacciono già, in esibizione penosa, sui prati dei "territori".
I cittadini non sono più uguali. I diritti condivisi sono stati spezzati. I sindaci-sceriffi si sono dotati di poteri che - in uno Stato normale - non hanno nulla a che fare con i compiti e le funzioni dei sindaci. Bande organizzate dallo Stato contro lo Stato (o meglio da un ministro infiltrato dentro lo Stato di cui è avversario) percorrono le nostre strade con il nome civettuolo di "ronde" a cui si danno poteri di controllo del "territorio" che - in condizioni normali, e se vigesse la Costituzione - spetterebbero solo allo Stato.
(continua su Micromega )

Tra le stelle sprinta e va...

"80 film al secondo su un dvd."
(La Repubblica)

Repubblica scopre una nuova unità di misura della velocità. Io, che sono un reazionario, preferisco le pertiche al quarto d'ora.

Diciamocelo

Il ragazzo non è cattivo. Il problema sono le cattive compagnie.

lunedì 2 marzo 2009

Luca Sofri

Ha scoperto quanto fanno schifo i Tg nazionali.

Siamo alla farsa


Non è divertentissima questa cosa di impegnare agenti di polizia e carabinieri per fare la scorta alle ronde?