di Andrea Marcenaro
Se davvero non si tratta di uno scherzo. Se davvero l’hanno beccato con il coso di fuori dentro un confessionale del Duomo di Cesena, alle sette del mattino, durante la messa, mentre emetteva gemiti e provocava nei pochi fedeli inequivocabili sospetti.
Se davvero stava lì dentro da un’oretta. Se è caduto davvero dalle nuvole quando i carabinieri l’hanno scoperto, e però non ha fatto una piega. Se davvero la sua compagna ha dichiarato al Corriere di Romagna che, prima di domenica, era stata in chiesa soltanto un’altra volta. Se poi davvero, come riportano i giornali, lui non ha voluto vedere nessuno e si è chiuso in casa a riflettere su quanto gli era capitato. E tutta Cesena parla di lui. E se davvero le sue uniche parole sono state, “essendo ateo, per me fare sesso in chiesa è come farlo in qualsiasi altro posto”, allora altro che dark. Carlo Bonini ci farà sapere come quest’uomo, che non credeva in Dio, portasse un Eugenio Scalfari tatuato sull’avambraccio.
(Il Foglio)
La notizia in questione è questa
0 commenti:
Posta un commento