Esce sabato 3 maggio il nuovo numero di MicroMega. Sono due fascicoli al prezzo complessivo di 14 euro. Nel primo volume un’analisi del disastroso risultato elettorale del 14 aprile con commenti, indicazioni e proposte di alcuni collaboratori della rivista fra i quali Lidia Ravera, Marco Travaglio, Michele Santoro, Paolo Flores d’Arcais, Pancho Pardi per tentare di ricostruire una sinistra possibile partendo da queste macerie elettorali. Il volume ospita inoltre un dialogo sul Sessantotto di due protagonisti dell’epoca Adam Michnik e Daniel Cohn-Bendit.
Il secondo è invece un ricchissimo Almanacco di Scienze con autori italiani e stranieri che non hanno bisogno di presentazioni. L’Almanacco si apre con un testo del più importante linguista dei nostri giorni, Noam Chomsky, che confronta, ridiscutendole, le basi della sua ricerca con il pensiero evoluzionistico. Come nasce la fede? Ci può essere moralità senza Dio? Fede e scienza sono antitetiche? Queste solo alcune delle domande con le quali si misurano e alle quali tentano di rispondere il Premio Nobel per la Fisica, Steven Weinberg, l’astrofisico Lawrence Krauss e il neuroscienziato Vilayanur S. Ramachandran. Edoardo Boncinelli spiega invece perché la teoria dell’evoluzione, che pur sul piano scientifico è solidissima, stenta tanto ad essere accettata e raccoglie tanti nemici specie fra chi, come ci racconta Telmo Pievani, si sente minacciato da Darwin e brandisce i “valori universali” contro il presunto nichilismo e relativismo. Sulla progettazione e la modificazione degli organismi e i confini della scienza si confrontano Richard Dawkins, l’autore dell’Illusione di Dio, e il biologo-imprenditore J. Craig Venter. Perché l’uomo ha bisogno di sovrannaturale, dipende dall’evoluzione, è forse un adattamento specifico con un vantaggio biologico per la specie? A questo risponde il testo del neuroscienziato Giorgio Vallortigara. Inoltre un saggio inedito in Italia di Stephen J. Gould che parlando di Nabokov, il famosissimo autore di Lolita ma al contempo rigoroso classificatore di lepidotteri, rivendica la vicinanza fra attività scientifica e creazione artistica.
Le foglie morte non sono
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Le foglie, che morte non sono,
irradiano in cielo la luce,
filtrata dai rami che, nudi, vestirono.
E mi sembra, camminando,
che pestarle sia peccato
ché ...
1 mese fa
1 commenti:
14 euro son troppi per chi un precario con famiglia...magari poi me lo presti!!!
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