"Lo sconto medio più consistente è atteso a Firenze e Pisa, seguite a ruota da Genova, Torino e Verona. Ma più in generale l'addio all'Ici sulla prima casa messo in cima all'agenda politica dalla nuova maggioranza di Centrodestra premia le città del Nord. Da Bologna a Padova, da Ferrara a Biella, nelle Regioni settentrionali l'abitazione «costa» ancora tra i 170 e i 320 euro in termini di Ici, anche dopo lo sconto statale introdotto con la Finanziaria 2008. A Lecce, Catanzaro, Palermo o Rovigo, invece, l'addio all'imposta porta in media benefici di poche decine di euro. La ragione è nelle rendite catastali del 1992. Intanto si blocca l'Ici sulle case ex rurali e su quelle non dichiarate al Catasto, per i timori di autodenunciare un abuso edilizio. [..]Ovvio che, di conseguenza, il peso medio dell'imposta, e quindi i benefici attesi dalla sua abolizione, puntano sulle Regioni settentrionali e sulle grandi città."
(Il Sole24Ore)
qui l'articolo intero
Le foglie morte non sono
-
Le foglie, che morte non sono,
irradiano in cielo la luce,
filtrata dai rami che, nudi, vestirono.
E mi sembra, camminando,
che pestarle sia peccato
ché ...
3 settimane fa
0 commenti:
Posta un commento