sabato 14 luglio 2007

Suicidi Diversi

Supponiamo che un noto avvocato si suicidi... e che anche un malato di sclerosi multipla lo faccia...
Domanda:
secondo voi per chi dei due verrà celebrato il funerale in chiesa?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

dipende dai sacerdoti e dalla cittadinanza!!!
nel mio paese un suicida è stato portato in Chiesa ed hanno celebrato il funerale.
come vedi è la gente che fa la differenza non le belle frasi retoriche che tu scrivi!
Danilo

ellekappa ha detto...

Per evitare ambiguità, anche se penso fosse chiaro,chiarisco che nel post mi riferivo al suicidio dell'avvocato Corso Bovio e a quello di Welby.

Intanto prendo atto che per fare un funerale bisogna chiedere il permesso al prete e/o alla cittadinanza, e che quindi il MIO funerale è sottoposto al vaglio e al benestare di altre persone che possono decidere se ne sono o non ne sono degno.

prendo atto che, almeno secondo te, non esiste in proposito una norma specifica nelle sacre scritture e che quindi ognuno fà un pò come gli pare.

La Chiesa ci prescrive (ancora non impone) norme precisissime su quello che possiamo fare e non possiamo fare sotto le coperte ma niente che ci dica se abbiamo diritto ad un funerale. bha, strana sta cosa.

che poi nella pratica i funerali ai suicidi si concedano, mi sembra il minimo che carità cristiana (ma anche non cristiana) impone.

Il caso welby era carico di implicazioni politiche e la CEI non poteva farlo passare. Colpirne uno per educarne cento.


Cmq grazie per il commento Danilo ;)

Anonimo ha detto...

Consentitemi di far notare una lieve ma fondamentale differenza tra il caso Welby e il caso Bovio. Il primo chiedeva di essere ucciso, il secondo ha fatto da sè. La Chiesa ufficiale "tollera" che qualcuno si tolga la vita, ma non può accettare che qualcuno la tolga a qualcun altro, sebbene col suo benestare. Anche il diritto penale italiano, ad ogni modo, non consente l'eutanasia. E' paradossale però che la Chiesa abbia fatto ricadere sulla povera anima di Welby le colpe di chi ha staccato la spina.

Marcello.

Anonimo ha detto...

le persone non decidono ma ricorda che tu sei un aniimale sociale e che sei sempre soggetto ad altre decisioni esterne......scusa forse in questo caso si parla di Chiesa e quindi normale fare facili pregiudizi.
inoltre la vita è un dono qualcosa che va al di là di ogni cosa.
inoltre bisogna valutare caso per caso.
la Chiesa giustamente difende il diritto alla vita, se non lo fa lei chi lo deve fare!!!