"Caro Senatore Pera, in questi giorni ho potuto leggere il Suo nuovo libro Perché dobbiamo dirci cristiani. Era per me una lettura affascinante. Con una conoscenza stupenda delle fonti e con una logica cogente Ella analizza l'essenza del liberalismo a partire dai suoi fondamenti, mostrando che all'essenza del liberalismo appartiene il suo radicamento nell'immagine cristiana di Dio"
(BXVI - Lettera a Marcello Pera)
Tutta colpa di Grozio e del suo giusnaturalismo frainteso nel senso del diritto di Natura (leggasi Dio).
Dice bene formamentis:
"Se voi vi state chiedendo perché i liberali fatichino così tanto ad essere libertari [emancipandosi così dalla religione, aggiungo io] è perché non possono fare a meno di essere un po' giusnaturalisti, infatti fra chi si appella alla Natura e chi si appella a Dio il passo è breve."
Non sui tetti di Gaza
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*L'episodio straordinario della nascita dei cuccioli sul tetto¹*
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6 giorni fa
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