mercoledì 26 novembre 2008

La (Pen)isola della vergogna


Ci sarebbe da dire "chissenefrega" ma pare che la vittoria di un transessuale all'Isola dei Famosi sia l'evento dell'anno in Italia.
Non aggiungo nulla ai commenti entusiasti e un filino eccessivi che trovate su tutti i giornali/siti.
Riporto però con divertimento il seguente commento di un senatore UDC (l'enclave vaticana che siede in Parlamento, i sodali di quel deputato che faceva le orge in hotel mentre la moglie era a casa, quelli capitanati da un divorziato risposato che organizza il Family Day, quelli che, al contrario della Binetti, quando razzolano sono molto più accomodanti di quando predicano e che quindi sbagliano due volte):


«Che la tv pubblica erga ad eroina un trans è scandaloso. Più che Isola dei famosi, l'Isola della vergogna »
(Maurizio Ronconi)
Signora mia...che mondo,che mondo!

Aggiornamento:
Su Radio Padania si sono sprecati:
«il messaggio sessuale di Vladimir Luxuria faccia breccia nei giovani, che sono portati alla trasgressione. Perché anche noi abbiamo trasgredito, ma in maniera sana, con le ragazze».
«la maggior parte della gente sta con noi della Lega, con noi che difendiamo la famiglia e i valori naturali, con noi che abbiamo l’orticaria di fronte a questo tipo di messaggi e che portiamo avanti una visione della società fatta da persone vere, normali, reali, mentre quella non è la normalità»
Si commentano da soli.
Se loro sono normali io sono un Klingon.

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