lunedì 13 luglio 2009

Liberali alla lavanda

"Lo schema dell'editoriale tipico di Ostellino è sempre il medesimo. C'è sul tavolo la questione x, con gli schieramenti politici opposti che discutono della accettabilità/opportunità/utilità di una certa scelta politica? È sicuro che l'intervento di PO sarà invariabilmente teso a dimostrare qual'è il giudizio veramente “liberale” da dare sull'intera faccenda in discussione. In genere, questo sforzo si riduce a collocare PO in un punto mediano delle posizioni politiche espresse, confinando l'espressione del suo pensiero alla medietà supposta delle posizioni date al momento, e a ribadire che la sua posizione è giusta perchè ... è liberale. Dietro tutta questa battaglia navale di posizionamenti, rimangono però dei giudizi che non si comprendono."
(NoisefromAmerika)

Qualcun altro, e meglio di me, ha sollevato dubbi sul campione del Liberalismo che scrive sul Corriere (vedi anche qui, qui e qui).

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