Stralcio dell'intervista al consigliere comunale di Verona Graziano Perini (PdCi) il cui figlio ha già subito 3 pestaggi ad opera di un gruppo di ragazzi considerati vicini ai movimenti dell’estrema destra veronese. [..]
Su quale identità concettuale e politica si crea questo legame fra neofascismo e Lega? Sulla discriminazione e sulla violazione dei diritti individuali delle persone, che trovano espressione in una politica razzista per quel che riguarda l’immigrazione e il riconoscimento delle diversità culturali e ideologiche. Questo è il tratto caratteristico dell’attuale amministrazione leghista di Tosi. Faccio due esempi concreti. Sono state approvate dal consiglio comunale due delibere xenofobe: una che discrimina gli immigrati dal punto di vista dell’opportunità di accedere alle case popolari e l’altra che lo fa sul piano dell’accesso agli asili nido. Per dare un’ idea di come si caratterizza questa attuale giunta si può avanzare un parallelismo. Mentre Gentilini rappresenta una Lega tradizionale che si rifà alla tradizione padana, Tosi ha di fatto raccordato la parte moderata della città, dall’Udc a Forza Italia, con l’insieme dell’estrema destra, da An a Fiamma Tricolore a Forza Nuova, fino ai naziskin. Il 15 dicembre Tosi ha partecipato alla manifestazione della Fiamma Tricolore insieme a tutti questi soggetti (erano presenti anche due degli aggressori di Nicola, ndr). E purtroppo è questo il modello politico con cui dovremmo fare i conti nei prossimi anni non solo a Verona, ma in tutto il Nord.
Che città è Verona? Perché ospita fenomeni di questo tipo, che in verità risultano molto diffusi anche nel resto del Paese? Verona ha una lunga storia fascista: qui è nata la Repubblica di Salò, la Rosa dei Venti e Ordine Nuovo. E’ dunque predisposta ad abbracciare tutte le forme di fascismo e di razzismo che possono anche arrivare a mettere in discussione l’assetto democratico. Per questo sostengo che da mesi a Verona esiste un’ emergenza democratica a cui tutte le forze politiche devono rispondere.
[..] (Micromega) qui l'intera intervista
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