sabato 4 aprile 2009

Vergogniamoci per lui

03 Quanto darei per sapere cosa passava di mente alla Merkel

di Mario Calabresi

STRASBURGO - La scena di Berlusconi che fa aspettare la Merkel, passeggia da solo incollato al telefonino, non partecipa alla cerimonia del ponte sul Reno, per ricordare la pacificazione franco-tedesca, e resta a parlare al cellulare anche durante il minuto di silenzio per i caduti nelle missioni Nato, era trasmessa su megaschermi nella sala stampa del vertice dell'Alleanza Atlantica.
Centinaia di giornalisti di tutto il mondo prima si sono fermati a guardare allibiti, poi hanno cominciato a ridere come se si stesse trasmettendo una gag comica. Le stesse immagini passavano sui televisori dell'area dove ci sono i settanta corrispondenti che viaggiano al seguito di Barack Obama e tutti si sono girati a chiedere spiegazioni ai pochi italiani presenti. Ho allargato le braccia senza parole. Quando si è saputo che era al telefono con il premier turco Erdogan, per cercare di convincerlo a togliere il veto alla nomina del danese Rasmussen a capo della Nato, l'ho riferito ai colleghi americani, ma la giornalista di Time Magazine mi ha fatto tre domande insistenti a cui non ho saputo rispondere: "Non poteva telefonare in un altro momento? Non ha nessuno accanto che gli spiega quali sono i tempi e i modi delle cerimonie internazionali? Era necessario parlare durante il minuto di silenzio per i morti?".
Pochi minuti dopo è arrivata la notizia che la Turchia confermava il suo no a Rasmussen e i colleghi si sono girati a sfotterci: "Era proprio utile la telefonata".

(La Repubblica)

E per l’ennesima volta, a causa di diabolici contrattempi, il Nostro non partecipa a una commemorazione ai caduti vittime di dittature. C’è sempre un ottimo motivo per non partecipare.

Sempre sul tema:

“se Berlusconi si fosse calato i pantaloni e avesse deposto un stronzo al centro esatto di quel salone di Buckingham Palace, Rocca avrebbe scritto un post assai simile a quello che ha scritto, elogiando colore e forma dello stronzo, la potenza mediatica del gesto e, soprattutto, l’averlo deposto dove si doveva, senza difetto, neppure millimetrico.”

(Malvino commenta Rocca che commenta Serra)

3 commenti:

Franco Z. ha detto...

oggi su 'Il Giornale' il titolo è
'Nato, la mediazione italiana salva il vertice'
Montanelli si sta rivoltando nella tomba...

Max ha detto...

Ne vedremo delle belle.
Sta per arrivare Belpietro al TG1.

ribaldo ha detto...

Scusa, il mio commento su Belpietro è finito per sbaglio sul post sopra questo (se interessa...)