martedì 24 marzo 2009

Quando ci vuole, ci vuole

"vorremmo anche dire, sommessamente e con energia che non accetteremo che il Papa sui media o altrove venga irriso e offeso..."
(Angelo Bagnasco)

Il cardinale Bagnasco viene da una cultura che per duemila anni i dissidenti poteva torturarli, bruciarli vivi, costringerli all'abiura e scomunicarli. Immaginate voi il suo disappunto nel ritrovare su tutti i giornali del mondo "il suo amatissimo Papa" preso per il culo e contestato alla grande per le dichiarazioni sui preservativi. Bagnasco ci rimane male, è comprensibile. Altro che porgere l'altra guancia quello si incazza, eccome.

Ha comunque tenuto a sottolineare che gli attacchi sono venuti "soprattutto dall'estero". Noi italiani siamo più bravi: sono soddisfazioni.


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