martedì 3 febbraio 2009

Epilogo

Sul corpo di Eluana si sta giocando una partita tutta politica tra chi comanda davvero in Italia:le istituzioni repubblicane o il Papa.
Il Vaticano non molla: sui temi etici deve avere sempre l'ultima parola, quella definitiva. Le sentenze della magistratura italiana, anche le più inappellabili, Oltretevere sono carta straccia. Sacconi ancora cerca improbabili cavilli per compiacere le gerarchie. Berlusconi non vuole parlare della vicenda: troppi rischi, lui è quello simpatico non si esprime su cose "complicate": potrebbe calare nei sondaggi. Cossiga chiede un decreto, magari i carri armati. Veltroni addirittura osa un "Rispettare le sentenze", parole da sinistra extra-parlamentare ormai.

E poi l'apice del ridicolo: una tipa del Movimento della Vita (?) che porta una pagnotta e una bottiglia d'acqua .
«Io so che non vuole morire e visto non può urlarlo lei, lo grido io. La seguiremo fino a Udine ». Lei lo sa, non sa come lo sa, ma lo sa.
Indecente.

Eppure è semplice: Non tutti in Italia sono cattolici, non tutti in Italia vogliono comportarsi da cattolici. I cattolici si comportino come credono e non rovinino la vita alle persone che non la pensano come loro.
Semplice ma utopistico.

Dettagli ulteriori e commenti su Jimmomo, sul Laicista, su Malvino.

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