domenica 23 settembre 2007

La democrazia funziona?

Supponete che io sia un amministratore di un palazzo di 30 condomini e che alla riunione di condominio sia posto all'ordine del giorno il ritinteggiamento delle mura esterne.
Supponiamo inoltre che:

  1. 10 condomini (Gruppo A) siano favorevoli al ritinteggiamento e adorino il colore giallo per i muri esterni.
  2. 10 condomini (Gruppo B) siano anch'essi favorevoli al ritinteggiamento ma a loro il colore giallo faccia veramente schifo.
  3. gli ultimi 10 (Gruppo C) non vorrebbero ritinteggiare ma se proprio fossero costretti e non avessero alternative colorerebbero i muri di giallo.
Io cioè l'amministratore posso decidere su cosa e come far votare gli inquilini. Posso seguire due strade alternative, faccio votare in un unico round (Mozione N°1) oppure faccio votare in due turni (Mozione N°2).

Mozione N°1:
Si vota sulla proposta unica: "Ritinteggiamo i muri di giallo???"
Esito: No. Al gruppo B il giallo fà schifo e il gruppo C non vuole assolutamente ritinteggiare nulla. Per 20 a 10 la proposta non passa.

Mozione N°2:
Si vota su due quesiti in ordine sequenziale.
"Volete ritinteggiare?"
Esito:Si. il gruppo A e il gruppo B vincono contro il gruppo C

successivamente si vota sul quesito:
"il giallo vi sta bene come colore?"
Esito: . Il gruppo A si allea con il gruppo C (rassegnato ormai alla tinteggiatura, almeno la spunta sul colore).

Inquietante vero? chi è che decide cosa fare del palazzo? I condomini o l'amministratore?

1 commenti:

Anonimo ha detto...

sconcertante ma non nuovo in questo paese di beep governato da gente di beep.
w grillo vaffanculo!!!