Mentre in Italia il governo Tremonti-Berlusconi vara la riedizione dello scudo fiscale, negli Usa l'Amministrazione del sovversivo bolscevico comunista Obama convince la seconda banca al mondo, la svizzera UBS, a superare, almeno in parte, il ferreo segreto bancario e a rivelare i nomi degli americani che hanno depositi sospetti nel paese d'oltralpe.
Il Cavaliere ha reso noto che i suoi conti in svizzera, e quelli dei nostri connazionali malandrini, saranno a disposizione dell'Agenzia delle Entrate per le opportune verifiche.
Ah no, questa me lo sono inventata io, l'afa d'agosto mi fa delirare scusate.