giovedì 14 maggio 2009

Paese che vai...

BARCELLONA - Licenziato in tronco il dirigente della tv pubblica spagnola, che ha censurato la protesta antimonarchica durante Barcellona - Atletico Bilbao. Fatale, per Julian Reyes, e' stata la scelta di omettere l'audio sulle immagini dell'inno nazionale, che a inizio match e' stato fischiato dalle tifoserie basche e catalane, in occasione della partita di Coppa del Re, a cui ha assistito in tribuna anche il sovrano Juan Carlos. Dopo un comunicato ufficiale di scuse, l'emittente Tve ha comunicato il licenziamento del direttore dei servizi sportivi, imputandogli un ''errore gravissimo", contrario alle istruzioni della direzione.

Da noi avrebbe avuto una medaglia e la presidenza della Rai.

2 commenti:

Luca Massaro ha detto...

Ma perché, perché ciò che in altre nazioni tal comune sentire è maggioritario nei cittadini, qui da noi invece è solo un sentimento marcatamente minoritario? Quali cause storiche, sociali hanno condotto a questo?

ellekappa ha detto...

Ah, saperlo. Come minimo bisogna risalire all'Unità di Italia. Forse prima... ai Comuni.
Non siamo mai stati una Nazione ma tanti campanili vicini geograficamente. Mettici pure il Vaticano che impera e avrai il quadro.