"I resistenti antidemocratici e comunisti hanno stuprato donne "repubblichine", hanno profanato le loro vagine, hanno umiliato la loro dignità di essere umani. Le hanno trattate come i nazisti hanno trattato gli ebrei.
Non risulta che tra le fila degli ex o post comunisti - o di quanti ancor oggi siano turiferari della dottrina marxiana - qualcuno abbia sentito il bisogno di prendere le distanze da quegli stupri. Forse le vagine delle "repubblichine" potevano essere profanate, erano vagine di esseri umani di serie B?"
(da qui)
Per chi non l'avesse capito, dietro il lessico ginecologico, ci sarebbe una critica alla Resistenza dei partigiani "rossi".
Ma tra combattere il fascismo (per il motivo sbagliato) e combattere PER il fascismo io continuo a preferire la prima opzione.
Le foglie morte non sono
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Le foglie, che morte non sono,
irradiano in cielo la luce,
filtrata dai rami che, nudi, vestirono.
E mi sembra, camminando,
che pestarle sia peccato
ché ...
3 settimane fa
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