giovedì 23 aprile 2009

L'inghilterra aumenta le tasse

Il governo di Londra ha deciso di dare una stretta molto severa al bilancio con una riduzione della spesa pubblica ma, per bilanciare l'ingiustizia distributiva che ne sarebbe derivata, ha deciso nello stesso tempo di aumentare di dieci punti percentuali l'aliquota marginale dell'imposta sui redditi oltre la 150.000 sterline. L'aliquota passa dal 40 al 50%. In questo modo, rende noto il protavoce del governo di Downing Street, i ricchi parteciperanno alla ripresa del Paese. E tenendo conto che in Inghilterra l'evasione fiscale è un fenomeno marginale e che la quota di redditieri che supera le 150.000 sterlien l'anno è abbastanza elevata, la stretta fiscale riguarda un numero molto elevato di cittadini inglesi che non urlano all'esproprio comunista come succede in Italia.

1 commenti:

Luca Massaro ha detto...

Decisione ammirevole