sabato 26 luglio 2008

La cartella clinica di Grillo?

di Massimo Giannini
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Vogliamo rassicurare Grillo e i grillisti: il presidente della Repubblica non solo è in ottima salute sul piano fisico e mentale, ma è anche in perfetta forma sul piano politico e istituzionale. I militanti del «vaffa» dovrebbero sapere che Napolitano non è Sarkozy o Bush e che il nostro capo dello Stato non può prevaricare le Camere, senza trasformare la repubblica parlamentare in regime presidenziale. E dovrebbero sapere che il sindacato definitivo sulla costituzionalità delle leggi non spetta al Quirinale, ma compete invece alla Consulta. Non capire tutto questo, e continuare a sparare a casaccio sul Quartier Generale, per certa sinistra barricadera è un errore uguale e contrario a quello che sta compiendo la destra egemone. È un altro modo per snaturare la dialettica democratica, e per alterare il fisiologico bilanciamento dei poteri.
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(La Repubblica)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La distruzione dell’Euro, la moneta unica europea, può passare unicamente per un altro 11 settembre, una orribile Pearl Harbour nel vecchio continente a garanzia un altro secolo di supremazia a stelle e striscie.
Karadžić è accusato di genocidio. Ma cosa avvenne di diverso in Bosnia che non avvenga da 80 anni a questa parte in Palestina?
E dello sterminio del popolo curdo che dire? Perpetrato dall’alleato di ferro turco e prossimo membro UE?
Qualcuno ha agevolmente notato che una cosa accumuna le guerre del Vietnam con gli attentati di Al Qaeda, le guerre del Golfo con la strage di Bologna: che a subirne le conseguenze letali sono solo le persone normali, la plebe, mai i potenti che siano miliardari o politici, finanzieri o industriali. Sopratutto se giudei.
Il portare “democrazia” e “libertà”, le “ideologie” sono i più impiegati a pretesti dagli impostori.
Clarence Adams fu un prigioniero di guerra americano in Corea che rifiutò il rimpatrio e dalle frequenze di Radio Hanoi, durante la guerra del Vietnam, invitava i suoi connazionali ad abbandonare il combattimento. Lui soldato nero cresciuto per le strade di Memphis disse ai suoi commilitoni: “Si suppone che voi siate qui a combattere per la libertà dei vietnamiti, ma che genere di libertà avete in patria, stando seduti in fondo ai bus, essendo banditi dall’entrare nei ristoranti, nei grandi magazzini e in certi quartieri e avendo negato il diritto di voto… tornate a casa e combattete per l’uguaglianza in America”.
In effetti, di quale libertà davvero godiamo in occidente? Costretti come siamo ad essere schiavi delle banche, al cappio di mutui decennali, a potere votare per soli due partiti fotocopia, a dovere cambiare auto e telefonino ogni anno per non sentirci delle merde.
Di che uguaglianza parlano quei signori che appestano per secoli i Balcani e la Persia con l’uranio impoverito?
Coloro che voglio l’accoglienza dei musulmani in Europa sono gli stessi che gli islamici li ammazzano come mosche ai loro paesi, che elevarono Saddam a eroe dell’occidente libero per poi ammazzarlo, che hanno fatto affari per vent'anni con la famiglia Bin Laden per poi certificare Osama come “nuovo Hitler”.

da
falsoblondet.blogspot.com

Max ha detto...

Il minimo che si possa dire è che sei uscito un pò fuori tema.

I giudei...
Ma i testimoni di Geova??? Non fanno mai un cazzo? E quelli di Scientology?