lunedì 6 aprile 2009

I terremoti non si possono prevedere

Non esiste al momento alcun metodo scientifico che possa prevedere quando,dove e con che potenza si possa verificare un terremoto. Mi sento di appoggiare Bertolaso. Il radon risale dal terreno dappertutto in Italia: io stesso lavoro in una zona a “rischio radon”, non ricordo alcun terremoto dalle mie parti.

Altro è dire che l’Abruzzo è una regione ad alto rischio sismico (basti vedere l’immagine qui sotto) e che le costruzioni in quella zona dovrebbero essere realizzate con standard di sicurezza maggiore (vedi Giappone).

Forti variazioni della concentrazione di radon si sono registrate dopo forti terremoti, ma forti terremoti si sono anche verificati senza alcuna emissione di radon. Se diamo retta a Giuliani dovremmo sfollare intere città a giorni alterni.

A posteriori è facile avere ragione. Il metodo scientifico è un’altra cosa.

Prendete un mazzo di carte mischiate e girate la prima carta del mazzo. Se esce il sette di denari contattatemi magari avrò una prima pagina sul Corriere della Sera.

ps.

Giuliani aveva previsto che lo sciame sismico sarebbe terminato entro la fine del mese scorso.

 

2 commenti:

ribaldo ha detto...

Io abito nella piccola zona a più alta concentrazione di radon di tutta Italia e non è per nulla zona sismica

ellekappa ha detto...

Se c'è una correlazione radon-terremoti ancora non si è scoperta.
In ogni caso non è abbastanza affidabile a fini di Protezione Civile.

Cmq non rimanere troppo in cantina e area bene i locali, il radon non è molto salutare. :D