venerdì 23 gennaio 2009

Che neanche in Iran


“La legge di Dio prevale su quella degli uomini.“
(Card. Severino Poletto)












Detto fatto:
Il cardinale prepari l'altare, poi si ammazza un toro e, Levitico 1.9,"Laverà con acqua le interiora e le zampe; poi il sacerdote brucerà il tutto sull'altare come olocausto, sacrificio consumato dal fuoco, profumo soave per il Signore.";
Non toccare mai la pelle di un maiale morto perché è impuro, Levitico 11:6-8.
Scordatevi la pepata di cozze:"di tutti gli animali, che si muovono o vivono nelle acque, nei mari e nei fiumi, quanti non hanno né pinne né squame, li terrete in abominio" Levitico 11:10.
Inoltre tenetevi lontano da quell'orrore che sono le donne con le mestruazioni.
Però se avete figlie il Levitico consente di venderle come schiave.
Levitico 20:14: bruciate vivi gli amanti consanguinei, tipo i cugini. Stessa sorte per chi possiede una fattoria oppure per le donne che indossano vestiti cotone/acrilico e per quelli che bestemmiano.
Il Levitico 25:44 è aperto alla possibilità di possedere schiavi.
L'Esodo 35:2 impone di uccidere chi insiste a lavorare di sabato.
Problemi di alopecia? Il Levitico 19:27 impone la pena di morte agli uomini che si radono i capelli compresi quelli vicino alle tempie.

Regolatevi.

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