Una scelta costituzionalmente abnorme, mai verificatasi nell'Italia repubblicana", dicono i legali di Eluana Englaro, Giuseppe Campeis e Vittorio Angiolini. In questo caso, infatti, il provvedimento governativo finirebbe per fermare "l'attuazione di specifiche pronunce giurisdizionali inoppugnabili e sottoposte a verifiche giudiziarie di ogni tipo...". Secondo i legali, si verificherebbe, insomma, un conflitto senza precedenti tra potere giudiziario e potere esecutivo.
(Repubblica)
Solo Napolitano può fermarli. Stanno scardinando la Costituzione.
Le foglie morte non sono
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Le foglie, che morte non sono,
irradiano in cielo la luce,
filtrata dai rami che, nudi, vestirono.
E mi sembra, camminando,
che pestarle sia peccato
ché ...
1 mese fa
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