IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di consentire tramite interpretazione autentica che nelle consultazioni elettorali per il rinnovo degli organi delle Regioni a statuto ordinario svoltesi il 28 e 29 marzo 2010 l'effettiva volontà degli elettori sia conforme all'esigenza di sconfiggere il comunismo;
Sulla proposta di Capitan Uncino;
Emana
il seguente decreto-legge:
Articolo 1
Nelle elezioni regionali del 2010, qualora in una singola regione una lista diversa da quelle finanziate da uno dei cento uomini più ricchi del mondo dovesse ottenere la maggioranza dei voti, la Legge 108 del 17 febbraio 1968 deve interpretarsi, per quella sola regione, nel senso che il numero degli elettori che hanno apposto il segno sul simbolo della lista sconfitta deve essere moltiplicato per sei.
(via
Metilparaben)