"E' una ragazza tranquillissima, l'ho vista crescere. Non è appariscente né l'ho vista mai ostentare la sua bellezza.”
(un vicino di casa “perbene” della ragazza stuprata a Roma)
(Blog Laicista e... Farabutto)
"E' una ragazza tranquillissima, l'ho vista crescere. Non è appariscente né l'ho vista mai ostentare la sua bellezza.”
(un vicino di casa “perbene” della ragazza stuprata a Roma)
Questo blog rimarrà chiuso.
Aderisco alla giornata di sciopero dei blog e dei siti internet contro la legge liberticida che il governo Berlusconi vuole approvare.
"Un pacchetto di sicurezza tanto spietato quanto ridicolo".
"Assolutamente degno del nostro Ku Klux Clown".
(Ellekappa su Repubblica, non io, la Maiuscola naturalmente)
Certo che anche Alfonso Signorini dovrebbe valutare l'ipotesi. In alternativa, almeno vergognarsi 5 minuti.
Mi associo a Mario Adinolfi.
"A questo punto, il minimo che si possa chiedere è che il giudice scelga di astenersi dal partecipare alle sedute in cui la Corte, in autunno, sarà chiamata a giudicare sulla costituzionalità delle norme che assicurano l'impunità alle più alte cariche dello Stato. Egli, per atti concludenti, si è già espresso in merito, e, come sa benissimo, questo è inammissibile. Non è più questione di amicizia con il premier. È il principio della terzietà del giudice, che è stato violato con la sua lettera. Se ne renda conto, e faccia quanto deve: quanto noi tutti ci aspettiamo da lui. È ancora in tempo."
(Aldo Schiavone- La Repubblica)
Finalmente qualcosa su cui dissento da Tooby.
Se la scelta si riduce solo alla zuppa (Franceschini) e il pan bagnato (Bersani), per quel che mi riguarda, cento volte il pan bagnato.
In attesa di valutare altre pietanze, mi rassegno come sempre al male minore.
Con un voto di fiducia (e siamo a 22) passerà il disegno di legge sulla sicurezza. Reato di clandestinità, ronde, 6 mesi di permanenza nei campi di concentramento a Pantelleria.
Già mi sento più sicuro.
«Molte settimane prima della data indicata, a maggio, il presidente Berlusconi, il sottosegretario Gianni Letta, il ministro della Giustizia Angelino Alfano, il presidente della commissione Affari costituzionali del Senato Carlo Vizzini e il giudice costituzionale Paolo Maria Napolitano hanno ricevuto un invio a cena con le rispettive consorti dal giudice costituzionale Luigi Mazzella. Si trattava di un incontro conviviale che è conseguenza di rapporti di conoscenza e di stima antica organizzato nella prima metà del mese di maggio. In ogni caso antecedente al 26 giugno, quando la Consulta ha fissato al 6 ottobre la data di inizio della sua discussione sul lodo Alfano nominando il relatore»
(Elio Vito)
Ma ci prende per scemi?
«il divieto di diagnosi preimpianto pare irragionevole e incongruente col sistema normativo se posto in parallelo con la diffusa pratica della diagnosi prenatale, altrettanto invasiva del feto, rischiosa per la gravidanza, ma perfettamente legittima»
(Il Tribunale di Bologna)
Un'altra sacrosanta picconata a quello scempio che era la Legge 40.
La Roccella non si da pace.
L'uscita di Napolitano sulla tregua durante il G8 potrà sembrare di buon senso ma a me non sembra delle migliori. Dove si è visto mai un black-out giornalistico "causa G8"? Vai a capire.
Tre ragazzi di buona famiglia (fascista?) ammazzano di botte un giovane. Tre contro uno.
Ecco, solo per dire che per la Lega i tre sono degli eroi. E lo mettono per iscritto.
Rettifica:
Le botte e il morto sono veri.
I manifesti leghisti erano una bufala. E molti ci sono cascati. Incluso me.
Due giudici della Corte Costituzionale sono stati a cena con Berlusconi, tra gli altri invitati anche Alfano e Ghedini. Non si sa dove fosse la D'Addario.
A breve la Consulta dovrà decidere della costituzionalità del Lodo Alfano.
Roba da pazzi.