sabato 20 settembre 2008

XX Settembre 1870

138
anni fa finiva (?) il potere temporale dello stato pontificio in Italia.

Breccia di Porta Pia

Info qui quo e qua. Non nei telegiornali di oggi purtroppo.

venerdì 19 settembre 2008

Plastica e salute.


Bisfenolo A, è questa la nuova parola che suscita preoccupazioni tra consumatori e genitori, da quando è salita alla ribalta come componente potenzialmente pericoloso di bottiglie di plastica e altri contenitori alimentari compresi i biberon.

Sì, perché questa sostanza è utilizzata per il policarbonato e le resine epossidiche, ossia la plastica dura e trasparente delle bottiglie o i rivestimenti delle lattine, ma anche per molte altre applicazioni.
Di recente è diventata d’attualità anche in Italia come possibile contaminante a rischio disfunzioni endocrine, rilasciato soprattutto per aumenti di temperatura, come nel caso di bottigliette o lattine lasciate al sole.

Negli Usa, l'FDA (La Food and Drug Administration), cioè l'ente federale che vigila sulla salute e il National Toxicology Program, hanno pubblicato recentemente i risultati sulle ricerche compiute sugli animali e che indicano il bisfenolo A come elemento potenzialmente scatenante della sindrome metabolica, cioè una malattia che è alla base dell'arterosclerosi, del diabete o delle malattie coronariche.

Ancora è difficili trasferire i dati dagli studi sugli animali all'uomo, ma pare che la sostanza abbia effetti simili a quelli degli estrogeni (gli ormoni femminili), con conseguenti possibili danni alla sfera sessuale riproduttiva dell'uomo (prostata, calo del desiderio sessuale) e al processo di crescita dei bambini.

Nessun allarme per il momento, ma gli studi sono ancora agli inizi.

A chi lo dici!

La "crescente secolarizzazione della società che pone il mondo e l'umanità ai limiti della trascendenza", ha detto il Papa, sta invadendo "tutti gli aspetti quella vita quotidiana, favorendo una mentalità nella quale Dio è assente dall'esistenza e dalla coscienza umana". Questa mentalità, ha affermato, "si serve spesso dei mezzi di comunicazione sociale per diffondere l'individualismo, l'edonismo, ideologie e costumi che minano i fondamenti stessi del matrimonio, della famiglia e della morale cristiana".
(Benito XVI )

Avrà visto anche lui ieri la finale di Veline?
Se ne parlasse con S.B. visto che sono in ottimi rapporti....

ps.
Ovviamente il rimedio che lui propone è peggiore del male.
Se proprio non c'è scelta....meglio una televisione scema di una confessionale.

Blu Notte

Carlo Lucarelli

Neanche il tempo di fare i complimenti al bellissimo programma di Lucarelli che già vorrebbero chiuderlo.

Vi dico solo che Paolo Romani, il novello censore, è uno che riesce a farsi riprendere perfino da Gasparri.

mercoledì 17 settembre 2008

E la firma di Terracini?

Umberto Terracini firma la Costituzione Italiana

«I valori antifascisti? Sono da accettare, ma insieme all’antifascismo nella Costituzione deve essere messo anche l’anticomunismo»
(Gianni Alemanno che non ricorda chi è Umberto Terracini )

Una non-risposta precisa

"Io antifascista? Penso solo a lavorare, per risolvere i problemi degli italiani"
(Silvio Berlusconi)

Una non-risposta chiarissima.

Otto per mille

ROMA - Sempre più italiani rinunciano a devolvere l'otto per mille alla Chiesa cattolica. A lanciare l'allarme è la Conferenza episcopale italiana che, dati alla mano, fa sapere come quest'anno le firme dei contribuenti siano passate dall'89,82% del 2008 (dichiarazioni dei redditi 2005) all'86% del 2009 (dichiarazioni dei redditi 2006). Nel dettaglio, si sono avute 38.024 firme in più per la Chiesa, poche però rispetto al forte incremento delle firme per lo Stato che passa dal 7,6 all'11% (circa 800 mila firme in più).

Repubblica.it

Sul petrolio

Pare che il mio coautore avesse proprio ragione.
I colossi della finanza mondiale(Aig in primis) alla disperata ricerca di liquidità si stanno vendendo anche le mutande compresi i futures sul petrolio... per cui...

Ma come si fa a fraintendere?

di Antonello Caporale
L'ITALIANA più vincente della storia. Ori e argenti. C'è un solo nome
da ricordare, quello di Valentina Vezzali. "Una determinazione massima
ad arrivare".
Una carriera strepitosa.

"Non lo dica al passato. Sono qui e lotterò a lungo".
Pronta a sfidare i limiti.
"È la mia vita".
Donna del fare, da Jesi.
"Mi sento davvero così"
Berlusconi è uomo del fare.
"Ce ne avessimo di uomini come lui. Determinazione, grinta, energia".
Creatività.
"Tutto".
Gli ha regalato il fioretto. E persino concesso, durante la registrazione di Porta a Porta, il diritto di toccarla.
"Si vede proprio che di scherma i giornalisti sono ignoranti".
Ignorantissimi, signora.
"Toccare è un'espressione tecnica".
Vespa ha subito sottolineato il suo tecnicismo.
"Ma ci mancherebbe!".
Purtroppo la malizia è come un prato in primavera: sempre in fiore.
"Volevo dirgli: guarda presidente che da te mi farei toccare. Ma ci
fossero stati Prodi o Veltroni avrei fatto lo stesso".
Per essere un tantino più precisi: da lei mi farei veramente toccare.
"Era un onore concesso a un uomo importante".
Si è capito.
"In genere tocco, non mi faccio toccare".
Signora, anche questo è chiarissimo.
"Come si può fraintendere, mi dica?".
Francamente in un certo senso si può.
"Chiunque abbia fatto scherma ride a crepapelle. Allora, per esempio,
quando in pedana c'è l'assalto del maestro e ci sono delle cose, delle
parole".
Altre parole?
"Si".
Si possono dire?
"Meglio di no".
Comunque Berlusconi è abituato a sistemare la spada sulla spalla. E basta.
"Io e lui in qualche modo rappresentiamo l'Italia che vuole vincere".
Io e lui.
"A quattro mesi dal parto ero di nuovo in pedana".
Una forza della natura.
"Ho subito un grave infortunio ma non ho smesso".
La sfida dei limiti, abbiamo già detto.
"Mi chiamano Vale, perché valgo".
In Parlamento ci sarebbe molto bisogno di gente come lei, Vale.
"La politica non è questione che al momento mi interessa. In
televisione sono andata con le medaglie sul petto a rappresentare tutti
e la voglia di continuare".
S'è capito.
"Non riesco a capacitarmi però su come sia possibile avere così tanta
malizia: lei ha presente il fioretto?".
Suo marito ha compreso?
"Si è messo a ridere".
E' stata una bella serata di televisione.
"Volevo dare al presidente del Consiglio l'onore..."
Più ripetiamo e più si fraintende.
"Non penso".
Mi creda.
"Se mi tocchi è punto a te".

martedì 16 settembre 2008

S'è rotto l'asse.

A far traboccare il vaso probabilmente sono state le ultime dichiarazioni revisioniste del primo cittadino romano Gianni Alemanno. Il fatto che "il fascismo non è stato un male assoluto, a parte le leggi razziali" a Bertrand Delanoe, nelle prossime primarie di novembre candidato alla segreteria del partito Socialista francese, non deve proprio essere andato giù.

E così, sull'invito per le celebrazioni che ricordano la liberazione dell'Europa dal nazifascismo e che si terranno a Parigi, non ci sarà il nome di Gianni Alemanno ma un generico 'Ambasciata Italiana'. Lontani i tempi dell'idillio Delanoe-Veltroni, cementato a suon di notti bianche parigine e romane. Il gemellaggio della Ville Lumiere con la Città Eterna, che durava da oltre mezzo secolo, pare si sia incrinato.

Ma giocano a Monopoli?

"Ho 36 anni - comincia a scandire con metodo il nostro broker che vuole restare anonimo - , sono un senior vice-president e guadagnavo tra 750mila e un milione di dollari all'anno. Ma oltre l'ottanta per cento del mio stipendio è composto dal bonus che arriva a gennaio e non lo
vedrò mai: ho lavorato oltre otto mesi per niente, è sfumato tutto. Certo prendevo un sacco di soldi, ma per vivere qui, per pagare le scuole dei figli, le assicurazioni, affitti da 10mila dollari al mese quella è la cifra che devi prendere. Se vuoi vivere bene a Manhattan non puoi guadagnare meno di mezzo milione."
[un collega]"Ha visto svanire 15 milioni di dollari in un fine settimana, il tesoro su cui contava per andare in pensione".
(La Repubblica)


Voi? Dove avete messo i vostri 15 milioni di euro della pensione? Sono al sicuro?

Questione di proporzioni

Fannie e Freddie andavano salvate (Alitalia no)

Da incorniciare

di Luca Sofri
Mi colpisce che l’attenzione alle forme della comunicazione mostrata dal Foglio, per esempio, dell’analisi comparata dei discorsi di Veltroni e Bossi, esenti da anni un vecchio trucchetto dialettico caro al Direttore del Foglio (e al suo giornale) da qualsiasi autocritica.Oggi, rispondendo a una lettera sulle rigidità di Ratzinger, lo fa di nuovo: a un lettore che gli scrive quello che pensa, risponde “voi volete privatizzare la fede”. “Voi chi?”, rispondevo io quando lo faceva con me, anni fa. L’inopportuno passaggio alla persona plurale (assai diffuso peraltro anche presso altri paranoici interlocutori) dice due cose: dice dell’accecamento sui contenuti delle cose e delle discussioni, sugli argomenti, dato dalla convinzione di essere in combattimento contro entità più numerose e generiche, combattimento in cui non valgono gli argomenti ma le pretese intenzioni. Ovvero dice dell’incapacità di riflettere sulla validità delle tesi in quanto tali, e del tic di stabilire da che parte sta l’interlocutore. E poi dice di un tentativo piuttosto misero di mettere in difficoltà l’eventuale sensatezza delle ragionialtrui associandoli a calderoni e compagini con cui non ha nulla a che fare, per squalificarli e banalizzarli. Che non solo è scorretto, ma è anche decisamente non all’altezza.

(Wittgenstein)

"Da lei mi farei toccare"

Ieri sera in tv ho visto una bellissima inchiesta su RaiSatExtra su Mafia e Politica; Carlo Lucarelli è veramente bravo.

Dopo c'era la prima puntata di Porta a Porta: un one-man-show di Berlusconi.
Mi aspettavo uno spettacolo imbarazzante e ho preferito andare a letto.

Mi dicono che la realtà ha superato l'immaginazione.



E per giunta...

Tranquilli

L'avrebbero ammazzato anche se non era "negro".
Gli italiani tirano un sospiro di sollievo.

lunedì 15 settembre 2008

Una foto

Può una foto rappresentare in uno scatto il peggio della politica, il degrado culturale e morale dell'Italia di oggi e il servilismo dell'informazione - spettacolo.
Si può:


La signorina a sinistra non è altro che il risultato inconsapevole (ma anche liberamente accettato) di più di 20 anni di televisione commerciale di proprietà del signore a destra.

Ora che siamo tutti più scemi di venti anni fa, lui può dominare incontrastato.

Se il petrolio va giù giù.

In effetti la regola è che se i petrolieri dell'Opec tagliano la produzione allora il prezzo sale. La classica storiella delle patate al mercato: tante patate, prezzo basso...poche patate, prezzo alto! Ed è anche vero che in genere quando si fiuta qualche scossone sui mercati il prezzo del petrolio va su.

Il fatto che adesso stia accadendo il contrario (ma bisogna vedere quanto durerà!) è anche in parte dovuto al fatto che il petrolio è venduto su un mercato particolare, quello delle borse e il suo prezzo è determinato solo in parte dalle reali dinamiche della domanda e della offerta. Per una parte consistente è determinato dalle speculazioni e dalle tendenze dei mercati pronti contro termine.
In un contesto di aleatorietà delle borse, speculatori e contrattisti a termine mettono al riparo le loro posizioni. In pratica ragionano come tutti quando c'è incertezza: mi porto a casa il gruzzoletto e poi vediamo come vanno le cose. E per fare questo devono realizzare le posizioni vendendo sul mercato a pronti le loro disponibilità di petrolio. Il prezzo scende, come conseguenza delle vendite, ma le loro posizioni sono al sicuro.

Indubbiamente il fallimento di una banca di dimensioni planetarie come Lehman Brothers è un fenomeno abbastanza dirompente da indurre i grandi buyers petroliferi a stare alla finestra a guardare. Per ora il prezzo cala. Dopo vedremo.

Di prossima pubblicazione


II mondo cattolico per la dimensione politica, e il mondo comunista per la vicenda culturale, hanno relegato nell'ombra la memoria di questa schiera di eretici e irregolari che Salvemini chiamava "pazzi malinconici", circondati da un'Italia pervasa da ideologie totalitarie - fascismo e comunismo - che hanno sempre tentato di rappresentare la realtà in rosso e nero.

L'itinerario dei laici ed antitotalitari italiani si è snodato lungo un sentiero stretto in un paese affollato di integralismi d'ogni gusto. Dapprima, nell'antifascismo, i laici hanno dovuto combattere il nazifascismo accanto ai comunisti totalitari; e non pochi hanno ceduto alla tentazione dì divenire compagni di viaggio degli illusionisti che promettevano una società libera e giusta.

Più tardi, nell'anticomunismo, si sono trovati dalla stessa parte degli ultraconservatori, clericali e fascisti; e taluni ne hanno accettato la contiguità per difendersi dal pericolo rosso. La vicenda dei laici antitotalitari d'Italia si intreccia con la storia della mai nata forza politica liberale, democratica, e socialista - la cosiddetta "Terza Forza" capace di esprimere attraverso un consistente movimento quell'Italia civile, non integralista, europea, che pure ha trovato specialmente nella cultura politica autorevoli espressioni che resistono al tempo.

Massimo Teodori, Storia dei laici nell'Italia clericale e comunista, Marsilio, I nodi, 384 pp.

La lezione di storia del Prof Larussa

Dal diario scolastico 2008-2009 di uno studente del liceo «Claretta Petacci» di Salò.

Lunedì 8 settembre

Caro diario, oggi è il primo giorno di scuola, e il nuovo prof di storia, un tipo barbuto di nome La Russa, ci ha spiegato l’armistizio del 1943 e la Repubblica sociale, che aveva stabilito la sua capitale proprio nella nostra città. L’Italia era spaccata in due. Il prof ha detto che dobbiamo ricordare non soltanto i partigiani, ma anche i repubblichini: «Altri militari in divisa, come quelli della Nembo dell'esercito della Rsi, soggettivamente, dal loro punto di vista, combatterono credendo nella difesa della patria, opponendosi nei mesi successivi allo sbarco degli anglo-americani e meritando quindi il rispetto, pur nella differenza di posizioni, di tutti coloro che guardano con obiettività alla storia d'Italia». Gabsosia004bignaziolarussa

Poi è venuto a trovarci il preside, Giorgio Napolitano, e ha parlato della speranza di libertà e di giustizia «che condusse tanti giovani a combattere nelle formazioni partigiane». E del senso del dovere, della fedeltà e della dignità «che animarono la partecipazione dei militari, compresa quella dei seicentomila deportati nei campi tedeschi, rifiutando l'adesione alla Repubblica di Salò». A chi dobbiamo dar retta? Il preside a me sta più simpatico, ma il professore è quello che ci interroga e ci dà i voti. Insomma, l’anno comincia maluccio...

Giovedì 11 settembre

Oggi è venuto in classe il vicepreside, prof Silvio Berlusconi, e ha fatto un elogio di Italo Balbo, il gerarca fascista con la passione del volo, spedito dal Duce a fare il governatore in Libia: «Balbo in quel Paese – ha detto – fece cose egregie, cose buone. La colonizzazione italiana ha avuto anche aspetti positivi». La più bella della classe, reduce dal concorso di miss Linea Gotica (giuria presieduta da Erik Priebke), ha alzato la mano: «Ma allora perché abbiamo dato tutti quei soldi di risarcimento a Gheddafi?». Con la scusa di una zanzara che lo infastidiva, il vicepreside se n’è andato sbattendo la porta.Italo20balbo_2

Sabato 13 settembre

Il prof La Russa è ammalato, e oggi è arrivato il supplente, uno spilungone che si chiama Gianfranco Fini. Per prima cosa ci ha fatto fare un tema: «Partigiani e ragazzi di Salò». Noi, diligentemente, abbiamo scritto che vanno onorati allo stesso modo. Lui si è infuriato e ha dato l’insufficienza a tutti: «Non bisogna equiparare chi sta da una parte e chi dall'altra – ha spiegato –. I resistenti stavano dalla parte giusta mentre i repubblichini combattevano per una causa sbagliata». Chi ci capisce qualcosa è bravo... Sapete che vi dico? Se continua così, quasi quasi cambio scuola.

Riccardo Chieberge


Sarà l'aria

Condivido quello che dice Gilioli. Anche secondo me le sprangate sono colpa dell'aria.

Ma il petrolio?


C'è qualcuno che mi spiega come mai il petrolio precipita?
Crolla l'economia americana.
Il dollaro scende.
I sultani arabi annunciano che chiudono i rubinetti (taglio di 500mila barili).
Gli uragani si scatenano sul Golfo del Messico (e su tutti gli impianti petroliferi disseminati in mare).

E il petrolio? Cala????


Vi ricordate i tempi in cui se al nipote del sultano del Kuwait veniva il raffreddore in italia si andava a targhe alterne?

Qualcosa non mi torna.






La favola di Tremonti

"Mi hanno abbassato la rata, ma dovrò pagare per altri 16 anni"
"Ho chiesto il passaggio gratuito a un altro istituto, ma non ce l'avrei fatta senza l'avvocato"
"Rinegoziando il mutuo guadagnerei un euro"
"Nel 2020 io avrò 60 anni e l'idea di ritrovarmi con anni aggiuntivi di mutuo da pagare mi fa un po' pensare".

"Ci hanno chiesto 3.000 euro per il trasferimento del mutuo, eppure non
avremmo dovuto spendere nulla. Però abbiamo lasciato perdere, perché
siamo gente che lavora tutto il giorno e non ci andava di prendere un
avvocato"

Queste sono alcune delle situazioni capitate a chi aveva contratto mutui a tasso variabile e che grazie a Tremonti hanno tentato di rinegoziare il loro mutuo.
L'inchiesta di Repubblica qui

C'è poco da ridere


Patti chiari


Cliccate qui: tra le azioni da comprare a occhi chiusi in Italia (azioni a Basso Rischio) secondo il Consorzio PattiChiari ci sarebbero quelle della LEHMAN BROTHERS.

Piccolo dettaglio insignificante la LEHMAN BROTHERS non esiste più, da oggi.


Grazie a Mercato Libero per l'info.

Al limite dello zero


Il nuovo governo si è occupato del pacchetto sicurezza. Risultati?
«Al limite dello zero. Hanno mandato a Milano 300 militari che si sono
già dispersi. Non c'è, oggettivamente, un segnale della loro presenza e
la gente, come vediamo, muore ancora. Non c'è un'azione coerente di
maggiore presidio del territorio e l'unica cosa certa è che la
Finanziaria di questo governo taglia i fondi destinati alle forze
dell'ordine».
(Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano)

domenica 14 settembre 2008

Benito XVI alla guerra

"Spesso le leggi cercano più di adattarsi ai costumi e alle rivendicazioni di particolari individui o gruppi, che non di promuovere il bene comune della società"
(Benedetto XVI)

Siamo all'ABC della tolleranza e della convivenza civile che pare proprio mancare a BXVI.

Inutile ricordare che il "bene comune" è stato (ed è, tuttora) perseguito dai peggiori regimi totalitari di tutto il Mondo con risultati sempre catastrofici.
E che dire del fatto che esistono tanti "beni comuni" quanti sono gli individi del mondo?
Ed è proprio per questo che in uno stato civile e laico "..le leggi cercano più di adattarsi alle rivendicazioni di particolari individui o gruppi..".

Le leggi sono fatte per l'uomo non viceversa.

Esempio: In Cina la comunità cattolica è costantemente perseguitata.
Ecco, lì ci vorrebbe esattamente una legge come quelle che il Papa odia, una legge che adattandosi alle esigenze di particolari gruppi (i cattolici) concedesse loro la libertà di culto.

Salò - ttini

Pare che la base dei giovani del partito di Fini, quelli dell'Onore, della Patria, della Famiglia (tutti sostantivi ben Maiuscolati), quelli che lo stupro è orrendo ma se chi stupra è un Rumeno è peggio, quelli che si può essere stronzi ma ognuno deve esserlo a casa sua.

Ecco per quelli, da ieri, Fini è un comunista.

Sprangate percepite o reali?

MILANO - Un giovane italiano, Abdul G., 19 anni, originario del Burkina Faso, è stato aggredito e ucciso stamani da due uomini che l'hanno colpito alla testa con una mazza di legno e una spranga in via Zuretti, a Milano. L'omicidio, accompagnato da insulti razzisti da parte degli aggressori, è avvenuto questa mattina verso le 6.


Pare che i militari di Maroni, quelli della sicurezza percepita, erano andati a puttane (ancora per poco).


La distanza minima

"b) la distanza minima da soglia a soglia, misurata per la via pedonale piu breve, tra le farmacie dello stesso comune non puo essere inferiore ai 500 metri; nei centri con popolazione residente superiore ai 100.000 abitanti, tale distanza può essere ridotta sino a 300 metri."

L'infaticabile Gasparri ha proposto un nuovo disegno di legge in materia di farmacie.
L'articolo riportato sopra è preso pari pari dalla proposta di legge.


Nell'introduzione alla proposta di legge c'è scritto nero su bianco che si vuole migliorare la qualità del servizio "evitando situazioni di stressata competitività commerciale".

No comment.


PDL è solo autoironia, sarebbe più giusto PDC (Partito Delle Corporazioni).

Per un commento più nel merito andate qui.

I dati sono cocciuti

Guardate questo grafico storico e decidete voi sotto quale governo le azioni Alitalia sono crollate:

cliccare per ingrandire
Basta andare qui e verificare.