A proposito di Christian Abbiati e della sua intervista rilasciata a Sport Week in cui si dichiara ammiratore del ventennio fascista per “La capacità di assicurare l’ordine, garantendo la sicurezza dei cittadini”:
[..]
Mai uno che almeno si prenda la responsabilità delle sue idee, che onori quel “menefrego” fascista dicendo quello che pensa, quello che veramente pensate. Quel che pensate – giustamente e coerentemente dal vostro punto di vista, come direbbe il nostro ministro della difesa – lo sappiamo bene noi che leggiamo queste patetiche interviste e lo sapete bene pure voi, caro Christian. Lo sai bene anche tu, che dalle foto del settimane scattate nel tuo soggiorno di eccezionale cafonaggine (tavolo di cristallo con attorno sei sedie... tigrate!) mostri orgoglioso le tue braccia coperte di insulsi tatuaggi.
Lo sapete bene, ma mai nessuno che abbia il coraggio di dire: “Ebbene sì, sono fascista, mi stanno sul cazzo i negri, mi piace il Duce, i suoi ideali maschi di forza, di giovinezza, di comando, contro gli intellettualini mezzi froci e comunisti che danno lezioni su camere a gas, campi rom e altre stronzate del genere”.
Invece no; siete li tutti a negare e a dire “ma figurarsi”. Come Buffon quando disse che non sapeva che “Boia chi molla” fosse un motto fascista, come Aquilani che disse che i cimeli in casa sua erano regali di uno zio ma lui non ci capiva nulla di politica, come Di Canio che disse che il suo non era un saluto romano ma un saluto alla curva col braccio poi equivocato dai giornalisti. Manco come fascisti siete buoni.
(Micromega )
2 commenti:
sei forte..smascheriamo i fascisti....ahahahaha ti senti come un direttore di "chi"???
no
Posta un commento