domenica 8 luglio 2007

TG5 di oggi

Interessantissimo contributo di Mario Giordano direttore del varietà di Italia Uno "Studio aperto".
Nel Tg5 di oggi viene profumatamente pagato per sentenziare che il concertone ecologista di Al Gore è stato molto inquinante e che quindi gli organizzatori sono dei fricchettoni incoerenti.
A parte il fatto che si potrebbe facilmente dire che anche la sua opinione sul tg5 è inquinante e per gli stessi identici motivi che lui elenca:

  1. consumo di luce elettrica,
  2. voli aerei inquinanti,
  3. consumi sui trasporti,
  4. consumi per la costruzione del palco.
e altre ovvietà simili, il direttore (sic) fà finta di non capire. E' ovvio che le luci del palco sul concerto sono inquinanti, che lo sforzo organizzativo si traduca anche in un dispendio di energia e quindi in consumo di petrolio... ma Mario Giordano dovrebbe spiegarci come si fà a fare un concerto senza palcoscenico, senza cantanti, senza pubblico. Dovrebbe dirci lui come si fà a lanciare un messaggio al mondo (di qualunque tipo, anche il suo quindi) a consumo zero.

Il punto non è di AZZERARE i consumi ma renderli razionali e coerenti, compatibili insomma con la nostra stessa esistenza su questo pianeta. Se per far capire questo al mondo è utile un inquinantissimo concertone... ben venga... è il prezzo da pagare per un bene superiore.

Persino io riesco a dire cose più sensate di Giordano.
Dessero a me i soldi che danno a lui per dire castronerie (interessate).

Ormai la strumentalizzazione ideologica non ha più limiti.

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