tanto per ribadire come il concetto di "Dialogo interreligioso" sia una mera utopia e che ogni religione ha in sè il germe dell'intolleranza, ecco un nuovo documento fresco fresco dal Vaticano.
Titolo:
"Risposte a quesiti riguardanti alcuni aspetti circa la dottrina della Chiesa".
Beati loro che hanno le Risposte (con la R maiuscola, io ho solo le domande con la d minuscola).
Fatto sta che nel documento si spiega all'Umanità che Cristo ha costituito "sulla terra un'unica Chiesa", che si identifica "pienamente" solo nella Chiesa cattolica e non nelle altre comunità cristiane.
E buonanotte al dialogo interreligioso. Tradotto:La ragione è tutta e solo mia siete voi che sbagliate e non capite.
Nel documento ci sono riferimenti ai cattolici ortodossi che hanno delle "carenze" dottrinali (in sostanza non riconoscono il primato di Pietro e quindi del Grande Ratzinga) e alle comunità protestanti che nate dalla riforma luterana del XVI secolo, non possono essere considerate, dalla dottrina cattolica, "chiese in senso proprio", in quanto non contemplano il sacerdozio e non conservano più in modo sostanziale il sacramento dell'Eucarestia.
Così ti impari a protestare, protestante!
Ciononostante,bontà loro, rimane aperto il dialogo con tutte le chiese ma "perché il dialogo possa veramente essere costruttivo, oltre all'apertura agli interlocutori, è necessaria la fedeltà alla identità della fede cattolica" (sic!)
Capito? Condizione necessaria per dialogare è di dargli PRIMA ragione.
Continua lo smontaggio sistematico del Concilio Vaticano II che "è stato frainteso" e che quindi và "correttamente interpretato".
Forse sarebbe stato meglio se proprio non lo avessero fatto quel Concilio a questo punto. Sta diventando troppo imbarazzante la cosa.
P.S.
Il testo del documento in oggetto è firmato dal Prefetto della Congregazione, il cardinale William Levada, e dal segretario, monsignor Angelo Amato e porta la data del 29 giugno, solennità dei santi Pietro e Paolo.
Le foglie morte non sono
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Le foglie, che morte non sono,
irradiano in cielo la luce,
filtrata dai rami che, nudi, vestirono.
E mi sembra, camminando,
che pestarle sia peccato
ché ...
1 mese fa
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