Ecco, dunque, a che punto stiamo: un centrodestra mobilitato a “non disattendere le istanze della Chiesa” (Silvio Berlusconi, 5.2.2009), con l’eccezione di Benedetto Della Vedova (che non ho capito chi mi rappresenta se non se stesso); un centrosinistra che non ha capito che in discussione non è la vita o la morte di Eluana Englaro, ma il suo diritto a poter scegliere la morte, e che dunque la “libertà di coscienza” sul voto dei suoi parlamentari non c’entra un cazzo; e un Marco Pannella che chiede a Beppino Englaro di fare un passo indietro, di tenere ancora sua figlia – solo per qualche tempo, è chiaro – in uno stato che ella non avrebbe tollerato neanche un giorno e nel quale è tenuta da 17 anni, perché la macchina propagandistica vaticana è riuscita a snaturare i termini della questione. Ma quel 70% di italiani che erano in favore della eutanasia non dovevano essere una delle prove provate che il Concilio Vaticano II aveva dato luogo ad uno “scisma sommerso”? E Hans Küng? Quello splendido Hans Küng che abbiamo visto ieri su Raitre non mi rappresenta solo se stesso?Ecco, dunque, a che punto stiamo: stiamo davvero nella merda.
(Malvino)
Le foglie morte non sono
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Le foglie, che morte non sono,
irradiano in cielo la luce,
filtrata dai rami che, nudi, vestirono.
E mi sembra, camminando,
che pestarle sia peccato
ché ...
1 mese fa
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