Un uomo condannato a morte in Iran è stato lasciato pendere a lungo dalla forca prima di essere deposto ancora vivo, ma con probabili danni irreversibili al cervello e alla spina dorsale, per volere dei familiari della persona che aveva ucciso, che hanno accettato denaro per salvarlo solo in extremis. L'episodio è avvenuto domenica a Kazerun, città nel sud del Paese, secondo quanto scrive l'agenzia Irna, che titola la notizia «dolce epilogo di una esecuzione»
(Corriere della Sera)
Le foglie morte non sono
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Le foglie, che morte non sono,
irradiano in cielo la luce,
filtrata dai rami che, nudi, vestirono.
E mi sembra, camminando,
che pestarle sia peccato
ché ...
1 mese fa
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