A Brinzio, nel Varesotto, in via Indipendenza c’erano alcune sagome di cartone a misura d’uomo raffiguranti bambini di cui quattro di colore. Nelle notte i volti dei bimbi di colore sono stati ridipinti con vernice bianca da alcuni vandali. I bambini avevano realizzato le sagome di cartone nell’ ambito del progetto di sicurezza stradale (stanno a indicare la presenza di una scuola agli automobilisti e a far rallentare il traffico).
E il lavoro era così bello e significativo che le maestre hanno deciso di mettere queste sagome in mezzo alla strada. Ma questo non è piaciuto ai razzisti della zona che hanno pensato bene, nottetempo, di ripassare le sagome dei bambini di colore con lo spray bianco.
Gli alunni di Brinzio rammaricati per l’accaduto hanno scritto una lettera aperta agli imbrattatori, lamentandosi per quel gesto “da conigli” e chiedendo loro di tornare sui propri passi e di ripristinare le sagome come erano prima. “E’ impossibile non pensare a un gesto razzista – dice Roberto Piccinelli, ex sindaco e ora assessore al bilancio – io l’ho vissuta come una pugnalata nella schiena, non mi sarei mai aspettato che qualcuno potesse pensare una cosa del genere, è il vandalismo peggiore che ci abbiamo mai fatto”.
C'è una soluzione. Mettiamo le sagome dei bambini bianchi nei giardinetti in bella vista e le sagome dei bambini neri dietro una collinetta, come le classi separate proposte dalla lega.
Le foglie morte non sono
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Le foglie, che morte non sono,
irradiano in cielo la luce,
filtrata dai rami che, nudi, vestirono.
E mi sembra, camminando,
che pestarle sia peccato
ché ...
1 mese fa
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