Zapatero non punta a una chiesa di partito, ma a una sorta di laicismo di stato, insegnato nelle scuole sotto forma di “educazione civica”. Invece della laicità dello stato propugna il laicismo dei cittadini chiamati a considerare le religioni tutte eguali e ateismo e scetticismo più “uguali” delle religioni. Togliere i crocifissi dagli edifici pubblici e abolire la messa nei funerali di stato non significa esprimere la laicità dello stato, ma negare le assolutamente evidenti radici cristiane della civiltà spagnola. Chávez vuole sostituire i vescovi obbedienti a Roma con quelli scelti da lui, Zapatero vuole ridurli all’irrilevanza pubblica.
(Il Foglio)
1) Togliere i crocifissi dagli edifici pubblici vuol dire rimetterli al giusto posto cioè nelle chiese. Mai vista,giustamente, la bandiera spagnola sull'altare di nessuna chiesa. Date a Cesare....eccetera... eccetera...
2) La popolazione spagnola (a anche l'italiana) è ormai un crogiolo di razze e religioni e nel futuro prossimo sarà anche peggio (o meglio) le "evidenti radici cristiane" sono l'illusione di un mondo che non c'è più e a cui alcuni commentatori ancora credono. Non solo a ben ricordare in Spagna c'è stata una dominazione araba di non trascurabile durata e prima ancora c'erano i romani (pagani).... quindi se si parla di radici fin dove dobbiamo arrivare?
3) Qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè in un ufficio tributario, all'ufficio anagrafe, dentro un'aula di tribunale ci dovrebbero essere madonnine, santini e crocefissi oppure statue del Budda di Confucio, Zaratustra. Non sono, semplicemente, pertinenti. Avete presente i cavoli a merenda?
Le foglie morte non sono
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Le foglie, che morte non sono,
irradiano in cielo la luce,
filtrata dai rami che, nudi, vestirono.
E mi sembra, camminando,
che pestarle sia peccato
ché ...
1 mese fa
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