C'è stato già un esempio di etichettatura delle persone negli anni 30- 40 del secolo scorso. Ma lì si lavorava su larga scala.
Noi nel nostro piccolo , però, possiamo imparare. Nella foto che segue un pò di esempi per classificare le persone. Scusate, la foto è datata e in lingua tedesca ma il senso si capisce. Marchi differenti per riconoscere deviati diversi. Ovviamente qui non si parla delle persone "per bene". Si parla di persone povere e devianti che non hanno il buongusto di autoestinguersi. Devo fare esempi? che so.. zingari, rumeni, delinquenti, omosessuali,handicappati eccetera (già che ci siamo approfitto per una richiesta: aggiungete quelli con i capelli rossi.. a me stanno sul cazzo i capelli rossi) ... gente così insomma.... Pesi per la società...
Se poi questa marmaglia si ostina a non vole indossare tali segni di riconoscimento si può anche provvedere ad una marchiatura a fuoco. Anche questo è già stato inventato. Noi italiani arriviamo sempre tardi su certe cose. Anche il nostro Capo di allora ebbe delle titubanze.... poi però capì l'innovazione e si adeguo. Questi qui sotto sono dei piccoli numeri tatuati sugli avambracci.
Innocui ma utilissimi... metti che uno zingarello si perde.... lo si identifica subito da un pratico codice a barre stampigliato sul braccio....
Maroni prendi appunti. Fai le cose per bene.
Le foglie morte non sono
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Le foglie, che morte non sono,
irradiano in cielo la luce,
filtrata dai rami che, nudi, vestirono.
E mi sembra, camminando,
che pestarle sia peccato
ché ...
1 mese fa
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