Alla fine mi toccò difendere il Papa.
E con grande sofferenza che mi accingo a scrivere un post che proprio non è nelle mie corde. Vorrei solo far notare che gli anni accademici, gli anni giudiziari, l'inagurazione del bar sotto casa mia, i vari delle navi, la sagra della trippa ecc ecc. sono tutte manifestazioni presenziate da vescovi, cardinali, preti, quindi... dove è lo scandalo???
Si doveva solo stare a sentire, e poi si ritornava a casa, convinti delle proprie opinioni oppure con qualche seme del dubbio. Se non si voleva il Papa all'università non lo si invitava. Ritirare l'invito sarebbe stato perlomeno da maleducati.
Vista l'aria che tirava il papa ha rifiutato, amareggiato.
Ora ci tocca ripetere, tutti, che la laicità è tale solo se tutti possono parlare incluso chi non la pensa come noi.
Ci tocca prendere le distanze da posizioni intolleranti che tappano la bocca a chicchessia, incluso il papa.
Ci tocca citare Voltaire e dire che "non condivido le tue idee... ecc ecc."
Ogni volta bisogna ribadire, ridire, confermare l'ovvio.
Ora ci sorbiremo la condanna unanime (giustissima, ma scontata e ovvia) della censura al papa, come se al Vaticano mancassero i pulpiti da cui parlare.
Come se tutti i santi giorni, in tutti i telegiornali, non ci fosse il servizio dedicato alla colazione del papa, al pranzo del papa, alla merendina del papa e alla cena del papa.
A porta a porta chi c'è oltre allo psichiatra se non il Monsignore o il prete? Manco avessero il monopolio dei "Valori".
Come se fosse stato Galileo a uscirsene con certe idee strane....
Tanto per dirne una, in ogni trasmissione televisiva esiste la regola del "contraddittorio" ma avete mai sentito, dopo l'immancabile servizio sull'Angelus del papa, il giornalista dire ".. ora sentiamo le critiche al Pontefice..."
Che ne so, " non sono daccordo con il Pontefice perchè non vuole far usare i profilattici in Africa", oppure, "Il Papa preferisce le mammane agli ospedali" cose così insomma.... Niente!
Questa ci mancava. Dare l'occasione di far dire ad un Buttiglione qualunque che i veri Integralisti sono "certi Laici".
Laici, Cornuti e Mazziati
Le foglie morte non sono
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Le foglie, che morte non sono,
irradiano in cielo la luce,
filtrata dai rami che, nudi, vestirono.
E mi sembra, camminando,
che pestarle sia peccato
ché ...
1 mese fa
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