Ho letto l'intervista di Marco Da Milano al primo marito Sergio Mariani della ex moglie di Fini (Gianfranco)... una intervista tragicomica di puro "trash politico" e quindi per definizione interessantissima (Dagospia docet). Prendendo tutto con le molle visto il personaggio che le racconta,
si scopre che il giovane Fini tra i camerati era il secchione deboluccio e che inoltre era sospettato di essere un infiltrato della polizia.... tanto che gli si organizza una spedizione punitiva per farlo diventare un vero uomo;
l'intervistato trova Fini rannicchiato in un sottoscala che piangente gli mormora:"Sergio, che colpa ne ho se non ho il vostro coraggio?"
Ciò non impedisce al futuro Ministro degli Esteri del governo Berlusconi di fare la corte a Daniela allora impegnata sentimentalmente e ufficialmente proprio con il Mariani.
Ma per Sergio:
"Se Daniela quando eravamo ancora sposati si è innamorata di Fini non ha nessuna colpa, il sentimento non si può gestire. Il problema non sta nel tradimento dell'amore, ma nell'errore di Fini: il tradimento dell'amicizia, di un vincolo di comunità."
Al bando l'amore eterosessuale meglio la maschia amicizia tra uomini rudi....
l'intervista è gustosa la foto all'inizio dell'articolo è aldilà del bene e del male
P.S.
giuro che se trovo qualcosa di simile su D'Alema ve lo dico :)
Le foglie morte non sono
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Le foglie, che morte non sono,
irradiano in cielo la luce,
filtrata dai rami che, nudi, vestirono.
E mi sembra, camminando,
che pestarle sia peccato
ché ...
1 mese fa
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