domenica 13 giugno 2010

Ogni giorno salta un paletto

Zaia non fa cantare l’Inno di Mameli e gli ex an fanno la vocina grossa:

"Aver deciso che l'Inno di Mameli fosse suonato senza la presenza delle autorità è un oltraggio alla nazione italiana.  Quello che preoccupa è la sospetta consequenzialità di atteggiamenti simili da parte di esponenti della Lega tutti tesi a mettere in discussione nella forma e nella sostanza il concetto di unità d'Italia. Il Carroccio è certamente un alleato importante. Ma si sappia che sul concetto di unità nazionale, dall'inno d'Italia al federalismo, non faremo sconti a nessuno"

(Andrea Ronchi)

 

"Se fosse vero, sarebbe grave, perché non spetta a un governatore far sostituire l'inno italiano"

(Ignazio la Russa)

 

La lega spacca l’Italia, Berlusconi scardina la Costituzione. Rimarranno solo macerie.

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