Zaia non fa cantare l’Inno di Mameli e gli ex an fanno la vocina grossa:
"Aver deciso che l'Inno di Mameli fosse suonato senza la presenza delle autorità è un oltraggio alla nazione italiana. Quello che preoccupa è la sospetta consequenzialità di atteggiamenti simili da parte di esponenti della Lega tutti tesi a mettere in discussione nella forma e nella sostanza il concetto di unità d'Italia. Il Carroccio è certamente un alleato importante. Ma si sappia che sul concetto di unità nazionale, dall'inno d'Italia al federalismo, non faremo sconti a nessuno"
(Andrea Ronchi)
"Se fosse vero, sarebbe grave, perché non spetta a un governatore far sostituire l'inno italiano"
(Ignazio la Russa)
La lega spacca l’Italia, Berlusconi scardina la Costituzione. Rimarranno solo macerie.