"Il resoconto di Favata fissa una data importante nel 24 dicembre di quell'anno, quando Raffaelli porta un dono prezioso all'allora presidente del Consiglio, direttamente a villa San Martino ad Arcore. Secondo il suo ricordo, "di fronte a un albero di Natale bianco", il manager della Rcs avrebbe consegnato un nastro di cruciale importanza politica nelle mani del premier."
(La Repubblica)
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