Scusate se torno sull'argomento, ma la faccenda mi tocca personalmente:
"Questi sono gli effetti di un ripugnante sistema duale, dove il rapporto rischio-rendimento è rovesciato: a maggiore rischio (la precarietà) corrisponde un rendimento (la retribuzione) risibile, e nessuna protezione di welfare, o protezioni più formali che sostanziali. Questa è la negazione del mercato, ed il trionfo di una forma moderna di schiavismo. Questi istituti contrattuali nulla c’entrano con la flessibilità, è bene sgombrare subito il campo da questo pernicioso equivoco. Una classe politica che continua a volgersi dall’altra parte davanti ad un simile sconcio è degna solo di disprezzo."
(Phastidio)