Non mi ha mai strappato nemmeno mezzo sorriso, non ne sentirò la mancanza:
Metà con malizia, metà con vero rammarico, ci sarebbe da far notare al giovane Piersilvio Berlusconi quanto le destra sia immemore delle sue glorie. Tanto parlare e sparlare della crudele egemonia delle sinistra in satira come altrove, e poi il figliolo del capo della destra licenzia senza battere ciglio il gruppo di Pingitore, che del virus maligno del satirismo goscista è sempre stato immune. Tenacemente, con una compattezza ammirevole e perfino rispettabile, il Bagaglino ha sempre riproposto la stessa formula: donnine procaci, nella tradizione di quell'avanspettacolo che formò molti dei grandi del palcoscenico italiano, e quello humour greve e barzellettiere che certo non va a ledere la suscettibilità dei politici e delle loro corti: ma per milioni di italiani è "satira politica".
Un'idea allegra e piaciona dell'Italia e dunque della satira, davvero "di destra" tanto nei difetti (basta la salute) quanto nei pregi, l'assenza di malanimo e anche l'assenza di presunzione. Onesti professionisti, ma né l'onestà né il professionismo valgono contro la dura legge dell'audience. Le signorine desnude, gli imitatori e i sosia, le risate facili e grasse escono dall'Olimpo televisivo e tornano a essere un cast di quartiere.
(Michele Serra )
ReRami
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O Europa: ti riarmi?
Io sto tra i rami
con le mani in mano
e mi ramo.
Non puoi negarmi
che i rami
siano le uniche armi
a riportare primavera
in un'Europa d...
2 ore fa
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