di CHIARA SARACENO
[..]Se le nostre società sono insicure è anche perché ognuno si fa un po’ troppo i fatti propri, senza sentire alcuna responsabilità individuale per gli spazi - fisici e relazionali - comuni. In assenza di un minimo di senso civico temo che le ronde rischino di accentuare questa deresponsabilizzazione (e il senso di impunità che ne deriva sia ai maleducati che ai malfattori).
In compenso rischiano di attrarre tutti quelli che hanno voglia di menare le mani, di «dare una lezione» non solo a chi costituisce un pericolo, ma a chi li guarda storto, o sta dove secondo loro non dovrebbe stare, o guarda troppo da vicino la ragazza «di un altro». Con il rischio di accentuare l’insicurezza e l’inciviltà che troppo spesso segnano l’attraversamento dello spazio pubblico. Per l’inciviltà e la violenza che caratterizzano lo spazio privato - luogo deputato della violenza contro le donne e i bambini - ovviamente le ronde non servono.
(La Stampa)
qui l'articolo per intero
Non quel che si vede
-
Non quel che si vede c'è
ma c'è quel che non si vede
perché ciò che si vede
domani non è e non resta affiso
come quello che non si vede
come il viso d...
2 giorni fa
0 commenti:
Posta un commento